Bitcoin, Deutsche Bank ci dice perchè non conviene fidarsi

Bitcoin, Deutsche Bank ci dice perchè non conviene fidarsi: un aggiornamento del servizio di consulenza candida i bitcoin come potenziali “cigni neri”.

Bitcoin, Deutsche Bank ci dice perchè non conviene fidarsi - prezzo bitcoin

Deutsche Bank  e le criptovalute

non sembra volersi fidare delle criptovalute, e per il 2018 lancia un chiaro allarme: Bitcoin potrebbe essere una delle candidate a rappresentare il temutocigno nero“, l’evento sorprendente che potrebbe impattare negativamente sul mercato finanziario nel corso dei prossimi mesi.

Torsten Slok, capo economista internazionale della banca d’investimento tedesca, ha a tal proposito inviato un’email ai propri clienti con un elenco dei rischi più significativi per il mercato nel 2018. Ebbene, incluso in tale elenco di elementi dai quali sarebbe opportuno tenersi alla larga figurano anche i bitcoin, con uno stimato (potenziale) crollo del prezzo della criptovaluta.

Slok e i Bitcoin

Slok ritiene insomma che dei bitcoin non ci sia granché da fidarsi. D’altronde, il fatto che nel 2017 il prezzo di questa criptovaluta sia schizzato verso l’alto in maniera incontrollata, lascia ampi margini di aleatorietà sulla sostenibilità dell’attuale capitalizzazione della più nota criptovaluta del mondo.

Ad ogni modo, sarebbe altresì opportuno non saltare immediatamente alle conseguenze più negative. Lo stesso analista rammenta infatti come per il momento i mercati finanziari stiano “valutando” i bitcoin come un fenomeno nuovo, e stiano altresì cercando di capire in che modo andrà ad evolversi con l’ingresso delle criptovalute nei mercati regolamentati dei futures (CME).

Se infatti da una parte è vero che l’ingresso del Bitcoin nel mondo regolamentato della Borsa mercantile di Chicago potrebbe togliere un po’ di opacità e di scetticismo alla valuta virtuale, è anche vero che quanto sopra potrebbe aprire le porte a un ingresso eccessivo di investitori istituzionali e di speculatori che potrebbero non solamente manipolarne il valore in misura maggiore rispetto a quanto non accada oggi, bensì anche mettere a repentaglio la tradizionale caratteristica di indipendenza e di autonomia propria dei bitcoin, che ha reso la criptovaluta così nota e così distinguibile rispetto ad altri asset.