“Bitcoin di Napoli”: che cos’è e come funziona?

Se negli anni precedenti il Bitcoin ha letteralmente conquistato il podio nel panorama delle criptovalute, c’è un’importante novità in arrivo tutta Made in Italy.

Parliamo proprio del Bitcoin di Napoli, voluta ed annunciata dal Sindaco partenopeo, Luigi De Magistris.

Tuttavia, i cittadini non erano impreparati alla notizia: già nell’ottobre del 2018 si sono verificate sollecitazioni da parte del Sindaco per l’introduzione del Bitcoin di Napoli, dando l’autorizzazione ed il benvenuto al nuovo sistema di pagamento.

Bitcoin di Napoli: in cosa consiste l’introduzione?

Bisogna attendere ancora qualche mese: a partire dal mese di agosto 2019 sarà possibile accumulare ed utilizzare il Bitcoin nella città di Napoli, che si ricorda sia la prima città italiana ad aver adottato tale sistema.

Il sindaco De Magistris, in collaborazione con il coordinatore del progetto Felice Balsamo, ha spiegato che il progetto (denominato BlockChain Napoli) ha come scopo quello di incrementare l’economia locale.

Per esempio, coloro i quali recheranno rifiuti urbani presso un’isola ecologica riceveranno in cambio dei Token, da poter spendere nelle attività aderenti.

Il sistema è in continuo aggiornamento, in quanto si pensa di espandere il Bitcoin di Napoli ed avvicinarlo ad altri settori, come ad esempio le mense scolastiche o le librerie.

 I comportamenti civili verranno così premiati, e l’economia locale ne trarrà maggiore beneficio.

Simbolico è stato il gesto del sindaco De Magistris, che al termine dell’evento di presentazione del Bitcoin di Napoli (il 19 dicembre 2018) ha ordinato e pagato una pizza in Bitcoin.

Il Bitcoin di Napoli e l’era delle applicazioni

Ben presto, come suggerisce il coordinatore Felice Balsamo, dal sito del Comune di Napoli sarà possibile scaricare l’applicazione per un servizio più efficiente e alla portata di tutti.

Sono già due le aziende che intendono aderire all’iniziativa: per esempio, a coloro i quali parcheggeranno l’auto lontana del centro l’Amn, ovvero Azienda Mobilità Napoletana assegnerà un Token; così come l’Azienda dei servizi di igiene ambientale, la quale si impegna a garantire dei Token ai cittadini che telefoneranno per la rimozione degli ingombranti e coloro i quali utilizzeranno al meglio le isole ecologiche per lo smaltimento dei propri rifiuti domestici.

Pagare in Bitcoin sarà sicuro, poiché i pagamenti saranno tracciabili; inevitabilmente il progetto BlockChain avvicinerà cittadini ed istituzioni, in tre principi cardini quali tecnologia e innovazione, rispetto e tutela dell’ambiente e incremento dell’economia territoriale locale. Restate in attesa per ulteriori informazioni!