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Bitcoin, la migliore criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, ha toccato il massimo di 16.470 $ il 13 novembre, un prezzo che era stato visto per l’ultima volta il 6 gennaio 2018.
La crescita di Bitcoin non si arresta
La lenta crescita di Bitcoin (scopri qui come comprare Bitcoin) ha subito un’accelerazione venerdì della scorsa settimana, con il prezzo della criptovaluta che ha raggiunto i massimi degli ultimi tre anni, toccando il valore massimo di 16.470 $.
L’azione è arrivata a conclusione di un periodo in cui il prezzo della criptovaluta è stato in fase di consolidamento, oscillando in un range tra 14.000 $ e 16.000 $. Bitcoin ha quindi registrato un aumento del 123% su base annua, con un guadagno di quasi il 50% nella prima metà di questo trimestre. La quotazione di Bitcoin ha poi subito un rapido calo sotto i 16.000 $ sabato mattina, per poi stabilizzarsi leggermente sopra quella soglia.
Gli analisti prevedono una fase di stallo a 16.000 $ prima di un rally verso i 20.000 $
Negli ultimi mesi, Bitcoin ha beneficiato dell’approvazione da parte di diverse imprese note al pubblico e grossi investitori in quando asset che funga da riserva di valore. Lunedì della scorsa settimana, Stanley Druckenmiller, un investitore miliardario statunitense, ha rivelato di avere una partecipazione in bitcoin e ha affermato che il bitcoin supererà l’oro nel lungo termine.
Alcuni analisti hanno anche detto che il prezzo del bitcoin potrebbe consolidarsi per un breve periodo prima di spostarsi verso 20.000 $ a dicembre. Anche il mercato delle opzioni bitcoin è estremamente rialzista a lungo termine, poiché i dati hanno mostrato nelle giornate del 12 e 13 novembre che la domanda netta di opzioni call (scommesse rialziste) stava superando la domanda netta di put (scommesse ribassiste) con il livello più alto mai registrato.
Anche le altre principali criptovalute hanno registrato una crescita nel corso della stessa giornata, con Ether e Litecoin che hanno avuto guadagni tra l’1% e il 2% e OMG in aumento dell’8%.
Le elezioni statunitensi e la partecipazione istituzionale
Da pochi giorni si sono concluse le ultime elezioni presidenziali in USA, vinte dal candidato democratico Joe Biden. C’è da aspettarsi che le future scelte politiche del neopresidente influenzino le politiche fiscali del Paese, e con ciò anche l’andamento dell’inflazione, contro la quale il bitcoin viene spesso proposto come copertura.
Secondo Kyle Davies, co-fondatore di Three Arrows Capital, gli stimoli fiscali messi a disposizione dalla Federal Reserve per far fronte all’emergenza del coronavirus contribuiranno alla crescita di bitcoin, poiché gli investitori che detengono liquidità continueranno ad allocare in bitcoin.
Se è vero che, in questo 2020, bitcoin ha visto una partecipazione soprattutto da parte degli enti istituzionali, le cose potrebbero cambiare quando verrà superato il precedente massimo storico di 20.000 $. A quel punto, molti analisti si aspettano l’entrata in gioco di molti nuovi investitori al dettaglio, ha spiegato Davis.
