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La performance del Bitcoin nel terzo trimestre è stata quindi superiore a quella del greggio, dell’oro, dello yen e dei titoli di Stato statunitensi. Tuttavia, non va dimenticato che rispetto all’inizio del 2022, il Bitcoin è sceso di quasi il 60% alla fine del terzo trimestre.
Il Bitcoin supera le azioni nel 3° trimestre e si avvicina all’oro
Ciò significa che, contrariamente a quanto osservato nella prima metà dell’anno, il Bitcoin ha registrato una performance migliore rispetto alle azioni. In effetti, sempre più esperti sottolineano che il Bitcoin sta diventando sempre meno correlato ai mercati azionari, dopo un inizio d’anno in cui le criptovalute e i mercati azionari sono scesi di pari passo.
In un contesto macroeconomico che rimarrà deteriorato per almeno altri mesi, il Bitcoin potrebbe beneficiare di questa minore correlazione con le azioni per l’ultimo trimestre dell’anno, tornando a essere visto come una copertura dagli investitori, il che potrebbe riaccendere il dibattito su un possibile ruolo dell’oro digitale per il Bitcoin.
In effetti, man mano che il Bitcoin attenua la sua correlazione con le azioni, il suo comportamento diventa più simile a quello del metallo giallo. In effetti, il Bitcoin ha raggiunto una correlazione massima a 40 giorni con l’oro pari a 0,50, rispetto a un valore prossimo allo zero a metà agosto.
Le banche centrali potrebbero spingere il BTC al rialzo nel 4° trimestre
Ma questo non è l’unico fattore che potrebbe far salire il Bitcoin per il resto del 2022. Infatti, ora che le banche centrali hanno comunicato chiaramente le loro intenzioni di rialzo dei tassi, è solo questione di tempo prima che inizi il dibattito sul prossimo taglio dei tassi.
In effetti, alcuni esperti di politica monetaria ritengono che la Fed potrebbe essere costretta a tagliare i tassi nel 2024 o addirittura alla fine del 2023.
Ora, così come il rialzo dei tassi ha fatto crollare il mercato delle criptovalute, la prospettiva di un altro taglio dei tassi potrebbe fornire un sostegno significativo al Bitcoin e alle altre criptovalute, offrendo opportunità di trading sulle criptovalute.
La regolamentazione alimenterà l’ascesa del Bitcoin entro la fine del 2022?
Un altro fattore che potrebbe far rientrare il bitcoin tra le criptovalute che esploderanno nel quarto trimestre è la regolamentazione. Infatti, sia negli Stati Uniti che in Europa, i governi e le istituzioni si stanno organizzando per fornire un quadro giuridico adatto alla crescita a lungo termine del mercato delle criptovalute.
Sebbene una regolamentazione più severa sia disapprovata da alcuni appassionati di Bitcoin, che sostengono la completa indipendenza dai governi, il fatto è che la regolamentazione del Bitcoin e del mercato delle criptovalute in generale renderà molto più facile per gli investitori istituzionali e il pubblico in generale investire nelle criptovalute.
Tuttavia, l’adozione del Bitcoin, sia come investimento che come mezzo di pagamento, rimane il fattore principale che influenza la tendenza a lungo termine del Bitcoin.
