La storica pressione fiscale che affligge la blockchain di Ethereum sta costringendo uno dei progetti più caldi della finanza decentralizzata (DeFi) a prendere in considerazione un cambio di treno in corsa.
Una sidechain strategica
Secondo il CTO Ben Chan, la società basata sugli asset digitali BitGo è in procinto di “contattare” i partner della comunità per costruire una sidechain di Ethereum a causa dell’aumento delle commissioni. Il prodotto di punta di BitGo, il Wrapped Bitcoin (WBTC), è un token ERC-20 con un vincolo 1-1 su bitcoin.
Attualmente assicura circa 46.000 BTC per un valore appena superiore a 500 milioni $ attraverso un patchwork di custodia – qui la quotazione in tempo reale. “Durante il periodo in cui è stato scritto il white paper, abbiamo voluto considerare potenziali soluzioni all’aumento delle tariffe.
Quello che abbiamo visto quest’anno è che la trazione del WBTC è avvenuta in gran parte grazie all’industria DeFi altamente componibile”, ha detto Chan. “Contatteremo i partner della comunità per vedere se sono interessati a intraprendere insieme una sidechain”.
Le pressioni sulle commissioni di Ethereum hanno continuato a salire negli ultimi sei mesi, raggiungendo i massimi storici il 13 agosto. Una soluzione tecnica generale rimane a distanza di mesi o anni.
Per quanto riguarda i tempi, Chan ha affermato che BitGo non è “impegnato in nulla nel 2020”. Ha detto che la parte più difficile dell’impresa non è tecnica, ma l’organizzazione degli sviluppatori della comunità (vale la pena notare che la definizione di sidechain generico rimane una questione molto controversa nei circoli degli sviluppatori). “La costruzione della comunità e le spese generali operative sono ciò che prevediamo richiederà più tempo, e questo è difficile da stimare”, ha detto Chan.
DeFi si sta spostando su altre blockchain?
DeFi, l’ultimo risultato di Ethereum, ha portato molte blockchain concorrenti a recuperare il ritardo operativo. Ad esempio, lo scorso aprile la comunità Tezos ha lanciato un suo progetto wrapped bitcoin.
Ma esistono almeno altri tre giocatori blockchain più grandi che stanno avvicinando Ethereum da una via più tecnica: l’interoperabilità del livello di base. Per il protocollo NEAR, Polkadot e Cosmos, la componibilità con la Ethereum virtual machine (EVM) potrebbe consentire a progetti DeFi consolidati da miliardi di dollari come Compound o Aave di abbandonare la nave.
NEAR si descrive come un’alternativa più adatta agli sviluppatori e compatibile con la EVM, mentre Polkadot continua a commercializzarsi come un “protocollo per protocolli” e ha almeno un collegamento Ethereum/Polkadot in lavorazione.
Anche Cosmos ora ha un progetto in esecuzione. Questa settimana, le case di sviluppo Chainsafe e Tendermint hanno rilasciato Ethermint, un progetto compatibile con EVM costruito su una variante dell’algoritmo di consenso proof-of-stake (PoS) chiamato Tendermint. Il concetto di componibilità comporta che il progetto “supporti smart contract e le risorse di Ethereum”, ha affermato Federico Kunze, sviluppatore di Cosmos.
