Bitmain al lavoro per lanciare una nuova IPO: è una bufala?

Bitmain è pronto a lanciare una nuova IPO? È vero o è una bufala? Il 26 settembre del 2018, il colosso del mining cinese ha depositato una richiesta di IPO, un’offerta pubblica iniziale. 

Effettuata presso l’HKEX, l’Hong Kong Stock Exchange, essa non è mai stata approvata. Dunque, la volontà di dare vita ad una IPO si è concretizzata in un nulla di fatto.

La mancata risposta positiva al quesito ha evidenziato i problemi finanziari manifestatisi nel corso del precedente anno da parte della società.

Bitman, nello specifico, era più volte andato incontro a ritardi e ad una scarsa trasparenza circa la pubblicazione del proprio status economico.

Nonostante tale situazione, a partire dal mese di marzo 2019 è iniziata a diffondersi la notizia di una nuova IPO in vista per il corrente anno.

L’IPO di Bitmain: la richiesta relativa all’offerta pubblica iniziale

Già nel 2018, era circolata la notizia riguardante il lancio dell’IPO di Bitmain, società che opera nel campo dello sviluppo e della produzione di ASIC per diverse criptovalute come ZCash, Bitcoin, Dash, Ethereum e Bytom.

Tuttavia, la richiesta dell’offerta pubblica iniziale non era stata accolta e, ad oggi, pare propria che il colosso cinese sia intenzionato a presentarne una nuova.

Per fare ciò, ha provveduto a diversificare le proprie attività, occupandosi anche del settore dei chip per l’intelligenza artificiale, nonché a riorganizzare la propria amministrazione eliminando i costi superflui. In più, è stato anche nominato un nuovo CEO, l’esperto di sviluppo di chip Haichao Wang.

Bitmain e la nuova IPO

Complici probabilmente i recenti consistenti trend “rialzisti” dei mercati delle criptovalute, Bitmain ha deciso di effettuare una nuova IPO dopo quella presentata nel corso del 2018.

Secondo quanto evidenziato da Bloomberg, il maggiore produttore di ASIC starebbe nutrendo la volontà di rilanciare la propria IPO approfittando del rialzo del valore di Bitcoin.

La Bitmain Technologies Ltd., infatti, sarebbe intenzionata ad avviare un’importante collaborazione con dei consulenti finanziari allo scopo di prepararsi al meglio.

Ciò potrebbe verificarsi nel breve termine: la società è intenzionata a presentare tutta la documentazione utile per la SEC, la Securities and Exchange Commission.

Anche se l’obiettivo della precedente IPO era finalizzata a raccogliere 3 miliardi di dollari, attualmente sembrerebbe che la stessa punti a raccogliere circa 300-500 milioni di dollari dalla vendita delle proprie azioni sul mercato americano.

Con molta probabilità, essa procederà allo sfruttamento della crescita del Bitcoin, che ha superato gli 11.000 dollari. In ogni caso, occorre rammentare come Bitmain non abbia ancora rilasciato dei comunicati ufficiali, ragion per cui è necessario attendere ancora qualche settimana per ottenere delle informazioni più attendibili.