La causa riguardante l’emittente di stablecoin Tether e l’exaccusati change Bitfinex secondo cui esiste un piano condiviso tra le due società per manipolare il mercato dei bitcoin, si sta ampliando.
Anche gli exchange Bittrex e Poloniex sono chiamati in causa
Mercoledì 3 giugno, gli exchange di criptovaluta Bittrex e Poloniex sono diventati gli ultimi imputati accusati di giocare fraudolentemente con i prezzi delle criptovalute in una class action i cui querelanti stanno già perseguendo Tether e Bitfinex per accuse di frode, inganno e manipolazione del mercato da ottobre 2019.
L’aggiornamento del rapporto di 156 pagine depositato in tale data continua a sostenere che Tether e Bitfinex abbiano orchestrato un grande piano per riciclare e far circolare miliardi di stablecoin presumibilmente senza sostegno sul mercato a danno dei loro clienti.
Il punto cruciale nel caso dei querelanti Matthew Script, Benjamin Leibowitz, Jason Leibowitz, Aaron Leibowitz e Pinchas Goldshtein. I querelanti sostengono inoltre che Poloniex e Bittrex erano essenzialmente controllate in backdoor in quello schema.
Quali sono le dinamiche che hanno favorito gli exchange in seguito alla manipolazione del mercato
Secondo le accuse, pare che la coppia di exchange abbia impostato gli indirizzi di portafoglio “specificamente” per ricevere enormi trasferimenti USDT “sapendo” che sarebbero stati inviati da Bitfinex.
“Data la dimensione e la regolarità di questi trasferimenti attraverso un meccanismo creato per quello scopo preciso e la loro perfetta visibilità nelle transazioni, Bittrex e Poloniex conoscevano l’effetto manipolatorio delle transazioni sui loro exchange”, sostengono i querelanti.
Essi indicano i modelli di afflusso di USDT come prova. Il 6 febbraio 2018, ad esempio, è stato messe in luce come Bitfinex abbia trasferito 2 milioni $ di USDT presumibilmente senza valore a Poloniex proprio quando bitcoin stava raggiungendo il minimo per la giornata.
Ne conseguì un rally nel mercato delle criptovalute e volumi di scambio più elevati. “Per gli exchange considerati periferici, queste grandi operazioni di USDT presumibilmente sostenute da fiat hanno creato un’impressione di legittimità e fiducia dei consumatori, portando a ulteriori scambi e commissioni per i due exchange”, afferma la causa.
In altre parole, si afferma che le due società abbiano facilitato il coordinamento di massicci ordini di acquisto su diversi altri exchange come Bitcoin Pro, il che ha causato l’illusione di nuova liquidità nei mercati. La causa sostiene inoltre che la cabala abbia coordinato i modelli di trasferimento dell’USD in risposta alle notizie del giorno, anche in conseguenza del primo rapporto di denuncia nei confronti di Tether.
Stuart Hoegner, consulente interno di Bitfinex e di Tether, ha definito il rapporto aggiornato “non vincolato ai fatti o alla legge” in una dichiarazione inviata ai media. I querelanti “confondono la correlazione percepita con la causalità nel tentativo di sostenere teorie false e insopportabili”, ha affermato.
E voi cosa ne pensate di tutto questo? Fateci sapere nei commenti qui sotto le vostre impressioni e quali sono gli exchange che utilizzate per il trading di monete crittografiche.
