Blockstack è pronto a consentire alle persone di testare il suo nuovo meccanismo di consenso. Annunciato giovedì 23 aprile, il testnet Blockstack è attualmente disponibile. Gli sviluppatori possono ora simulare il nuovo meccanismo di consenso ibrido della blockchain di Stacks, che Blockstack chiama Proof-of-Transfer (PoX).
Un nuovo meccanismo di consenso basato su Bitcoin
Una blockchain funzionante è la chiave della capacità di Blockstack di alimentare un nuovo tipo di Internet decentralizzato, che offre agli utenti un maggiore controllo sui propri dati e rende molto più difficile la censura dei contenuti.
L’innovazione chiave di questo nuovo meccanismo di consenso: utilizza bitcoin. Oltre a memorizzare regolarmente un hash della blockchain Stacks su Bitcoin, molti dei partecipanti al nodo nella blockchain riceveranno ricompense in BTC, una fonte di valore più affidabile rispetto ai premi in un token nativo di Stacks, STX.
“Un test di successo di Proof of Transfer segnalerebbe una terza opzione valida che si basa invece su Bitcoin come base per un Web3 in futuro”, ha dichiarato Muneeb Ali, CEO di Blockstack PBC. “Creerebbe letteralmente un nuovo caso d’uso per BTC.”
Per ricapitolare, PoX utilizza minatori e stacker. I minatori registrano le transazioni, proprio come fanno quelli sulle blockchain Bitcoin o Ethereum e gli stacker conservano una copia della blockchain mentre segnalano su quale fork eseguire il mining. Gli investitori guadagnano nuovi STX dall’inflazione e pagano la partecipazione in BTC. Quel BTC viene distribuito agli stacker, che lo utilizzano nello staking di STX.
Il bitcoin è stato originariamente incorporato come un modo per collegare i titoli alla rete crittografica più sicura di tutti e per offrire a più utenti un incentivo migliore per partecipare attivamente. Con l’evoluzione del design, il team ha iniziato a vedere più possibilità.
Il testnet
Tutti i BTC e STX sul testnet saranno simulati, ma gli sviluppatori hanno una ragione tangibile per prendere parte. Blockstack ha una serie di ricompense di bug pianificate per tutto, dalla sicurezza alla funzionalità di smart-contract. Partecipando al testnet, gli sviluppatori possono aiutare Blockstack a identificare i problemi e guadagnare premi.
Ecco alcune note sul design per il consenso sugli stack che verrà testato:
- La solita minaccia di perdere le criptovalute piazzate a causa di un comportamento negligente non fa parte del design per i nodi “stacker” sulla blockchain Stacks.
- È stata implementata la delega in stile Tezos, quindi gli utenti non dovranno eseguire un nodo per partecipare.
- La soglia per STX necessaria per eseguire un nodo è stata abbassata e sarà dinamica, in base al livello di partecipazione.
Testnet offrirà agli sviluppatori di smart-contract l’opportunità di provare il nuovo linguaggio di programmazione di Blockstack, Clarity, che sarà anch’esso presentato in anteprima. Un rapporto di Electric Capital dell’anno scorso ha mostrato che una testnet ben progettata è stata da sempre uno dei migliori strumenti per attirare più sviluppatori interessati a una nuova blockchain pubblica. La blockchain Stacks è stata lanciata per la prima volta alla fine del 2018. Blockstack prevede il lancio di mainnet del suo nuovo meccanismo di consenso, Blockstack 2.0, quest’estate.
