Alcune banche centrali hanno messo in luce molti potenziali benefici derivanti dall’attuazione della CBDC. Vediamone alcuni:
- Costo del contante: In alcuni paesi il costo della gestione del contante è molto alto, a causa della vastità del territorio o per la presenza di aree particolarmente remote. La CBDC potrebbe abbassare i costi di queste operazioni fornendo metodi di pagamento nazionali sostenibili.
- Stabilità del sistema di pagamento: Le istituzioni governative sono preoccupate dalla crescente diffusione di valute digitali controllate da poche e potenti società private. In questo contesto, la CBDC potrebbe rappresentare un modo per preservare e rafforzare i sistemi di pagamento delle banche centrali.
- Disciplinare il mercato: Relativamente al punto precedente, alcune banche centrali vedono la CBDC come una potenziale concorrente delle grandi compagnie nel settore dei pagamenti, e di conseguenza un modo concreto per limitarne i profitti. Inoltre, potrebbe ridurre o prevenire la nascita di nuove valute digitali, difficili da gestire.
- Supporto alla Distributed Ledger Technology (DLT): Considerata la crescente presenza di imprese basate sulla DLT, sarebbe auspicabile avere una CBDC che faciliti i pagamenti dei servizi offerti da queste imprese. Alcune banche centrali stanno considerando l’idea di fornire una CBDC solo ai paesi che favoriscano lo sviluppo di queste imprese.
- Politica monetaria: Alcuni studiosi sostengono che una CBDC aumenterebbe la risposta dell’economia locale al tasso di riferimento. Inoltre, in periodi di crisi prolungata, sarebbe utile per addebitare tassi di interesse a valore negativo, rompendo così il limite minimo del tasso zero.
- Nonostante questi ipotetici benefici, emergono anche rilevanti criticità. Alcune di queste potrebbero essere attenuate da un’appropriata architettura della CBDC.
- Compressione del sistema bancario: Qualora la CBDC iniziasse ad occupare un cospicuo volume nel settore finanziario, le banche potrebbero essere costrette ad aumentare i costi dei servizi ed i tassi di interesse sui prestiti e sui finanziamenti, anche in tempi normali. Questo si potrebbe risolvere studiando attentamente le commissioni sui servizi della CBDC, anche per fare in modo che non diventi, banalmente, un’alternativa ai contanti.
- Rischio di fuga dalle banche: In tempo di crisi, i clienti delle banche potrebbero fuggire verso la CBDC, possibilmente vista come un posto più sicuro e disponibile. Tuttavia, in molti casi, la credibilità e le garanzie offerte dalle banche potrebbero dissuadere i clienti dalla fuga. Inoltre, spesso, la fuga dalle banche coincide con la fuga dalla valuta in crisi verso valute estere. E questo succederebbe indipendentemente dall’esistenza di una CBDC.
- Bilancio ed investimenti delle banche: Vedendo calare i profitti, è plausibile che le banche decidano di fare investimenti al di fuori della banca stessa, rinunciando alla propria indipendenza ed aprendosi ad interferenze politiche.
- Costi e rischi della banca centrale: Supportare la realizzazione della CBDC sarebbe molto costoso per le banche centrali, che dovrebbero potenziare il proprio sistema di base per rimanere competitive. Questo vuol dire aumentare quantità e qualità dei servizi, offrire un’analisi tecnica costante, un miglioramento della tecnologia in uso e molto altro, pena la compromissione della propria reputazione pubblica.
Sostanzialmente, ogni paese dovrebbe valutare pro e contro sul caso della CBDC, in base alle particolari circostanze che lo riguardano.