Quel tipo di inflazione che potrebbe far emergere il potere del bitcoin come risorsa di copertura non arriverà a breve termine, secondo alcuni economisti.
Cosa dicono gli indicatori sull’inflazione in USA
“In questo momento, i bassi tassi di interesse ci dicono che non esistono prove che stiamo prendendo in prestito troppi soldi”, ha detto l’economista di Stanford Erik Brynjolfsson. “Separatamente, ma in relazione, anche l’inflazione è molto bassa.
La Federal Reserve (Fed) statunitense ha fissato un obiettivo di circa il 2% per l’inflazione, e si è costantemente mantenuta sotto questo limite. Non vediamo alcuna prova che l’inflazione stia decollando”.
In effetti, la futura crescita economica potrebbe essere in pericolo se gli Stati Uniti non favorissero nuovi stimoli fiscali, afferma l’ex segretario al Tesoro Lawrence Summers. Egli sostiene che il potenziale di inflazione non sia preoccupante quanto il potenziale di crescita economica che si arresta.
I possessori di bitcoin stanno osservando attentamente gli indicatori di inflazione negli USA. Tali indicatori prevedono un futuro aumento dell’inflazione, ma “non lo stiamo ancora vedendo”, ha detto Brynjolfsson.
“È possibile, anzi probabile, che la politica del governo nel prossimo anno cambi direzione e inizi a riportare i tassi di interesse”, ha detto Brynjolfsson. Il presidente della Fed Jerome Powell, durante un evento alla Princeton University la settimana scorsa, ha detto “Se guardi in giro per il mondo, c’è una carenza di domanda in molti grandi paesi ad economia avanzata … che hanno affrontato questa crisi con tassi di interesse profondamente negativi e hanno avuto poco spazio politico con i tassi di interesse”.
Ciò durerà fino a quando i vaccini ridaranno al mondo la liberà di spendere liberamente. Se tutto andasse nel verso giusto, potrebbe non crearsi quell’alta inflazione che i bitcoiner sperano come conferma della tesi di “copertura dell’inflazione” di Bitcoin (scopri come comprare Bitcoin).
Cosa influenza il prezzo di bitcoin
“Mentre la pandemia si allontana e vediamo un’ondata di spesa potenzialmente forte man mano che le persone tornano alla loro vita normale e iniziano a usare vari servizi, potremmo vedere una pressione al rialzo sui prezzi”, ha detto Powell.
“La vera domanda è quanto sarà grande quell’effetto e sarà persistente? Perché chiaramente un aumento una tantum dei prezzi che non sia molto elevato è molto improbabile che produca un’inflazione costantemente elevata”.
Nel breve termine, il bitcoin trarrà comunque vantaggio da un contesto di tassi di interesse bassi anche se l’inflazione non aumenterà alle stelle. Meno soldi possono guadagnare gli investitori sui rendimenti obbligazionari, più soldi potrebbero investire in asset potenzialmente più redditizi come bitcoin, ha detto Summers.
“È un argomento abbastanza semplice”, ha detto Summers. “Quando l’importo che puoi guadagnare con le obbligazioni diminuisce, le persone investono meno denaro in obbligazioni e più denaro in altri asset, e questo aumenta il valore di quegli asset”.
Brynjolfsson ha aggiunto: “La domanda per asset come oro e il bitcoin ha notevolmente superato l’offerta, facendo salire i prezzi. Nello specifico, in questo caso, i mercati dicono che vorrebbero che il governo prendesse in prestito di più, che non ci sono abbastanza risorse sicure per ciò che la gente vuole fare”.
