Ira Kleiman, recentemente ricompensato con 100 milioni di dollari nella sua causa anti-climatica sui Bitcoin contro Craig Wright, vuole che l’anticonformista australiano torni in tribunale per un nuovo processo.
Ha richiesto un nuovo processo sostenendo che Wright non ha seguito un ordine del tribunale per escludere le informazioni sulla relazione di Ira e Dave Kleiman come fratelli durante le sue argomentazioni davanti alla giuria di Miami.
Ira ha presentato la sua causa originale nel febbraio 2018, sostenendo che Wright ha intralciato e truffato Dave per 1,1 milioni di BTC (48,2 miliardi di dollari con le attuali quotazioni) più la proprietà intellettuale relativa al software di Bitcoin.
Il caso era effettivamente un tentativo di “gotchya” su Wright
Wright si professa creatore di Bitcoin, ma non ha mai firmato una transazione con le chiavi private di Nakamoto in pubblico.
La logica di Kleiman è che se Wright è Nakamoto, deve avere accesso a miliardi di dollari di Bitcoin che il suo creatore ha estratto.
E visto che il fratello di Ira, Dave, ha presumibilmente aiutato Nakamoto a creare Bitcoin, è giusto che la proprietà Kleiman veda una parte di quella criptovaluta.
Un giudice di Miami ha deciso in favore di Wright il mese scorso su sei dei sette capi d’accusa presentati dalla proprietà Kleiman. Questo significa che Wright non deve dividere il Bitcoin che (più o meno) sostiene essere suo tramite il moniker Nakamoto.
Ira ha sostenuto che Wright ha violato un accordo orale tagliando fuori Dave dalla presunta scorta di Bitcoin. Wright ha negato le accuse e ha sostenuto che non esisteva alcuna partnership con Dave.
La cosa più importante, tuttavia, è che i giurati hanno votato a favore di Kleiman su un’accusa di conversione per la proprietà intellettuale trasferita dalla W&K Info Defense Research LLC in comproprietà ad entità di proprietà esclusiva di Wright.
Quel verdetto ha assegnato 100 milioni di dollari al patrimonio di Kleiman, costringendo Wright a versare la somma nella società che Dave e Wright avrebbero gestito come partner, la W&K Info Defense Research LLC.
Documenti e false testimonianze
Ma in un processo in aula a Miami lo scorso novembre, Ira e i suoi avvocati non hanno discusso la relazione di Ira con il suo defunto fratello Dave.
Questo significava che i giurati non erano al corrente della storia della coppia come raccontata da Ira e dai suoi avvocati.
La recente richiesta di Ira di un nuovo processo spiega che stava semplicemente seguendo la decisione esplicita del giudice di non permettere la discussione sulla relazione di Ira e Dave.
Poiché Wright non ha seguito l’ordine del giudice di non discutere questo argomento, Ira ritiene di avere il diritto di ri-giudicare alcune richieste contro Wright.
Il giudice magistrato Bruce Reinhart ha precedentemente affermato che Wright “ha prodotto documenti falsi” e “ha reso una testimonianza falsa in mia presenza”.
Reinhart ha anche confermato che Wright “ha assunto posizioni fattuali direttamente contrastanti in diversi momenti durante questa controversia. La documentazione è piena di casi in cui [Wright] ha offerto testimonianze giurate contrastanti davanti a questa Corte”.
Per quanto riguarda chi potrebbe essere danneggiato se Wright perde un potenziale nuovo processo, il principale sostenitore finanziario di Wright è il magnate del gioco online Calvin Ayre, che sostiene anche lo sviluppo di BSV tramite nChain.
