Continuano ad aumentare i problemi per Binance, mentre affronta un altro problema con un provider di pagamenti che ha deciso di interrompere l’elaborazione delle transazioni per il principale exchange di criptovalute.
Le sfide normative di Binance non vedono una fine
Il provider di soluzioni di pagamento globale Clear Junction ha annunciato di aver preso la decisione di interrompere l’agevolazione dei pagamenti relativi allo scambio di risorse digitali.
Secondo Adam Samson del Financial Times, la mossa è stata presa alla luce della dichiarazione della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito secondo cui la società di criptovalute non può intraprendere alcuna attività regolamentata nel paese.
Clear Junction è autorizzato dalla FCA e ha dichiarato che mira ad agire nel “pieno rispetto” dei regolamenti dell’autorità nei confronti di Binance.
Alla fine di giugno, l’autorità di vigilanza finanziaria britannica ha inviato un avviso secondo cui Binance Markets Limited (BML) deve interrompere i suoi servizi con sede nel Regno Unito. L’exchange di criptovalute ha dichiarato che BML era un’entità separata e che i servizi della piattaforma non sarebbero stati interessati.
Una dichiarazione di Clear Junction ha specificato che l’azienda ha deciso di sospendere i pagamenti in sterline inglesi ed euro, mentre anche i depositi e i prelievi non sarebbero più supportati.
Il provider di pagamenti è una delle tante entità che hanno seguito la mossa della FCA. Il principale exchange di criptovalute ha anche sospeso la scorsa settimana i depositi in contanti effettuati tramite l’Area unica dei pagamenti in euro (SEPA). Mentre Binance ha affermato che questa mossa è temporanea, 36 paesi che utilizzano il SEPA non sono stati in grado di utilizzare il sistema per trasferire denaro all’exchange.
Si mira a proteggere gli investimenti dei clienti
La banca britannica Barclays ha inoltre informato i suoi clienti che i pagamenti con carta di credito e di debito a Binance non erano più supportati. Sia Barclays che Santander, che hanno anche bloccato i depositi su Binance, hanno affermato che la mossa era per proteggere i clienti e “tenere i loro soldi al sicuro”.
Oltre ai guai di Binance in Europa, i regolatori in Asia, compresi quelli in Thailandia e Giappone, hanno emesso avvisi simili allo scambio di criptovalute.
Si è ipotizzato che l’aumento degli avvisi ricevuti da Binance dai regolatori sia dovuto alle lamentele collettive degli investitori che hanno subito enormi perdite durante i periodi di estrema volatilità nel mercato delle criptovalute.
Dal momento che Binance opera in molte giurisdizioni in tutto il mondo, senza una sede centrale, i trader che sono stati colpiti dalle interruzioni dell’exchange di criptovalute hanno faticato a capire a chi fare causa.
Secondo il Wall Street Journal, c’è un gruppo di oltre 700 trader che si sono uniti con l’aiuto di un avvocato in Francia nel tentativo di recuperare le loro perdite.
E voi acquistate e vendete criptovalute tramite Binance? Anche voi siete stati colpiti dal crollo del mercato delle ultime settimane? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto.
