Coinbase ha programmato il suo primo investor-day per il 14 agosto, e già circolano voci secondo cui l’exchange di criptovalute stia esplorando una quotazione pubblica. Non è chiaro, tuttavia, se l’evento virtuale in programma sia correlato o meno con l’eventuale piano per diventare pubblico.
Perché un Investor-Day?
Un portavoce di Coinbase ha confermato l’evento in programma ad agosto, ma ha aggiunto che l’intenzione è semplicemente “facilitare una più ampia comprensione delle criptovalute e della tecnologia blockchain”. “Questa non sarà una giornata tradizionale per gli investitori, ma piuttosto un’opportunità per ascoltare la nostra prospettiva sulla criptoeconomia e conoscere il ruolo di Coinbase nell’ecosistema”, ha dichiarato il portavoce Daniel Harrison in una nota.
Egli non ha fornito ulteriori dettagli. La settimana scorsa, Reuters ha riferito che Coinbase stava cercando di mettere insieme un team di legali prima di presentare un’offerta pubblica presso la Securities and Exchange Commission (SEC), ovvero prima di un direct listing. Un investor-day può essere spesso il precursore di un direct listing, ha scritto Jamie McGurk, un ex partner operativo di Andreessen Horowitz (a16z), sul sito della società di venture capital l’anno scorso. A16z è uno degli investitori di Coinbase, noto tra l’altro per il suo round di serie B da 25 milioni $ a dicembre 2013.
Decentramento e direct listing
Un direct listing consente agli azionisti, come i venture capitalist, di negoziare le proprie azioni in un mercato pubblico senza che la società stessa venda nuove azioni. Slack e Spotify, società care agli investitori della Silicon Valley, hanno precedentemente seguito questa strada, riducendo al minimo l’uso dei tradizionali intermediari di Wall Street.
Ma una tale direzione non preclude un’offerta pubblica successiva. Anzi, può renderla più efficace. “Se in futuro saranno necessari ulteriori finanziamenti, la società ha ora accesso ai mercati dei capitali pubblici come emittente esperto, che è uno dei principali vantaggi di essere comunque pubblici”, ha scritto McGurk.
Una fonte vicina a Coinbase ha dichiarato che un direct listing avrebbe senso per Coinbase ora, quando molte persone nel settore cripto stanno anticipando una traiettoria ascendente del mercato a breve termine. Poiché le società più recenti come Compound e Kyber utilizzano metodi innovativi per estendere la proprietà delle loro piattaforme agli utenti, un direct listing sarebbe il modo più efficiente in termini di costi per fornire agli utenti Coinbase l’accesso alle azioni della società, ha osservato la fonte, pur aderendo a la sua struttura legale.
Dalla sua fondazione nel 2012, Coinbase ha raccolto un totale di 547 milioni $, secondo Crunchbase. Il suo round della Serie E, nell’ottobre 2018, ha valutato l’azienda con 8 miliardi $. La società con sede a San Francisco vanta oltre 35 milioni di utenti e sarebbe la prima grande startup cripto americana a diventare pubblica, se dovesse perseguire il piano di diventare pubblica.
E voi avete mai utilizzato questo exchange per comprare bitcoin? Oppure utilizzate altri exchange? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
