Coinstar, un produttore di coin counting kiosk che ospita 3.500 sportelli automatici bitcoin Coinme, sta cercando di raddoppiare le sue macchine da supermercato compatibili con bitcoin. Il raddoppio avverrebbe “entro un anno”, ha dichiarato il vicepresidente del Prodotto Michael Jack.
Egli ha detto che la crescita di ATM bitcoin Coinme “sia per posizione che per base generale, è stata molto forte”. La società ha già in programma di collegare l’API dell’exchange di Coinme a più chioschi, anche se Jack non ha specificato quanto presto ciò succederebbe.
Una svolta in positivo durante la pandemia
Coinstar ha un’offerta globale di quasi 20.000 chioschi, secondo il suo sito web. Tali annunci arrivano mentre Coinme afferma di aver raggiunto un vero traguardo nell’era COVID-19: sta attirando nuovi investitori, mentre altre aziende patiscono gli effetti della pandemia.
L’amministratore delegato di Coinme, Neil Bergquist, ha dichiarato che il 40% delle transazioni dalla fine di febbraio è da parte di principianti. Uno dei motivi del rialzo potrebbe essere il posizionamento di ATM bitcoin Coinme quasi esclusivamente nei supermercati e nelle farmacie, quasi gli unici stabilimenti fisici che sono rimasti aperti al traffico dei consumatori nonostante i blocchi COVID-19.
Mentre gli acquirenti in preda al panico si affollavano nei negozi di alimentari a metà marzo per fare scorte, alcuni apparentemente si stavano anche caricando di criptovalute: il volume delle transazioni di bitcoin nei chioschi Coinme è aumentato del 40% da fine febbraio.
Coinme ha anche visto un “leggero aumento” di transazioni da 1.200 $ – lo stesso importo in dollari dello stimolo fiscale per coronavirus inviato agli americani dal Dipartimento del Tesoro – “sebbene non stiamo vedendo una forte correlazione”, ha detto Bergquist.
“Il recente aumento delle vendite ha sicuramente aiutato a eliminare qualsiasi preoccupazione in merito alle prestazioni e alla durata dell’azienda durante la pandemia”, ha affermato Bergquist.
Iniezione di contanti in America Latina
La notizia segue l’annuncio di Coinme di giovedì che aveva raccolto 10 milioni $ in finanziamenti della Serie A da Coinstar, Blockchain.com Ventures, Hard Yaka, Nima Capital e Pantera Capital, che hanno guidato la raccolta con 5,5 milioni $.
Pantera ora controlla un posto nel consiglio di amministrazione di Coinme. “Le persone non ci sono ancora in termini di istruzione, le persone non ci sono in termini di tecnologia”, ha detto il partner di Pantera Paul Veradittakit.
“Questo è il modo per attirare l’utente mainstream, il pubblico in generale, la gente che va nei negozi di alimentari” per acquistare bitcoin. Bergquist ha affermato che Coinme utilizzerà i contanti per espandere la propria attività in America Latina.
Poiché può lavorare tramite l’API dell’exchange anziché una macchina reale, Coinme può collegare l’acquisto di bitcoin a qualsiasi dispositivo compatibile: “chioschi, bancomat, [punti vendita] e commercianti” nei paesi dell’America Latina, ha detto Bergquist. “Vogliono essere il backend, vogliono essere i tubi per far muovere i soldi in tutto il mondo in un modo molto più semplice”, ha affermato Veradittakit.
