Come Ethereum potrebbe superare il Bitcoin dopo la fusione

Come Ethereum potrebbe superare il Bitcoin dopo la fusione - ethereum the merge arrivano the surge the verge the purge the splurge v3 599686 1280x960 1I mercati delle criptovalute sono di nuovo in ritirata durante la sessione di trading asiatica di lunedì mattina, ma negli ultimi quindici giorni hanno registrato un rally, guidato principalmente da Ethereum.

La rete entrerà nella fase finale di test per il Merge l’11 agosto, mentre il lancio della mainnet è previsto per il 19 settembre. Il Merge aggancerà l’attuale catena proof-of-work di Ethereum con la nuova catena proof-of-stake, che diventerà la blockchain principale. Il meccanismo di consenso della rete passerà allo staking invece che al mining.

Di recente sono state fatte molte analisi e discussioni sul perché questo sia un evento così positivo per Ethereum. Alcuni ritengono addirittura che potrebbe superare o “ribaltare” il Bitcoin, diventando il più grande asset digitale del settore.

Perché la fusione è un evento così importante

Il 24 luglio, l’analista e ricercatore di Ethereum Vivek Raman ha twittato perché pensava che l’ETH avrebbe superato il BTC.

La prima argomentazione si basava sull’offerta, dato che ogni giorno vengono estratti 900 BTC. Ciò significa che c’è sempre una certa pressione di vendita sul Bitcoin da parte dei minatori che prendono profitti. Senza una nuova pressione di acquisto, il prezzo del Bitcoin scenderebbe, ha aggiunto.

Se la pressione di vendita scompare, i prezzi dovrebbero naturalmente salire, come accadrà per Ethereum dopo la fusione.

Attualmente Ethereum viene estratto con 14.250 ETH emessi al giorno; tuttavia, dopo la fusione, è probabile che l’emissione diventi deflazionistica a causa del meccanismo di bruciatura delle commissioni introdotto nell’agosto 2021. Nell’ultima settimana, 13.249 ETH sono stati distrutti attraverso questo meccanismo.

“Questo significa che potrebbe esserci una *pressione netta di acquisto giornaliera* su ETH (senza che entri un dollaro di capitale esterno)”, ha aggiunto.

“L’ETH si trasformerà in un asset sostenibile dal punto di vista economico (e ambientale e teorico), probabilmente più del BTC”.

Un altro fattore rialzista che non ha menzionato è che il consumo energetico di Ethereum sarà ridotto di oltre il 99% dopo la fusione. Questo renderà la rete più accettabile per gli ambientalisti, i regolatori e i politici, e più attraente per gli investitori e le aziende. Il Bitcoin sarà sempre proof-of-work e richiederà sempre più energia con l’aumento dell’adozione e della concorrenza nel mining.

Prospettive del prezzo di ETH

I prezzi di Ethereum hanno registrato un’impennata del 30% negli ultimi quindici giorni e venerdì hanno raggiunto un massimo di sei settimane a 1.639 dollari. Nell’ultima settimana sembra essersi formato un canale range-bound, ma non è riuscito a superare la resistenza.

Attualmente l’ETH viene scambiato a una quotazione di 1.518 dollari, perdendo il 2,4% nelle ultime 24 ore. L’asset è ancora in calo del 69% rispetto ai massimi storici del novembre 2021, quindi il recente rally potrebbe essere di breve durata.

La direzione del mercato di questa settimana sarà probabilmente guidata dalle notizie macroeconomiche provenienti dagli Stati Uniti, con il nuovo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve e l’annuncio dei dati sul PIL del secondo trimestre.