Come Peter Schiff, critico di Bitcoin, ha lanciato un altro proof-ok-keys day

Come Peter Schiff, critico di Bitcoin, ha lanciato un altro proof-ok-keys day - After Calling Bitcoin Inferior Peter Schiff States That Government Would Have an Easy Time Shutting Down the Crypto MarketUn critico di Bitcoin nonché gold bug, afferma di non riuscire più ad accedere al suo wallet bitcoin (BTC), e ciò ha nuovamente sollevato la discussione sull’adagio: not your keys, not your coins.

Chi è realmente Peter Schiff

Peter Schiff, un importante investitore in oro, CEO e capo stratega globale di Euro Pacific Capital Inc., ha twittato nei giorni scorsi che non può accedere al suo portafoglio Blockchain e che ha perso tutti i suoi bitcoin, il che “dimostra” che possedere questa criptovaluta era una cattiva idea, dice.

Sono trascorse meno di tre settimane da quando abbiamo celebrato il Proof-of-Keys Day e numerosi utenti nei commenti ritengono che Schiff abbia semplicemente perso la password. Tuttavia, egli insiste sul fatto che non ha dimenticato la password, bensì che il portafoglio non riconosca quella corretta. Dal canto suo, Blockchain ha risposto al gold bug assicurandogli che i fondi sono sicuri e che lo avrebbero contattato tramite un messaggio privato.

Che abbia ragione l’uno o l’altro, resta il fatto che dopo il tweet di Schiff l’argomento è esploso su Twitter. Il CEO del principale crypto exchange, Binance, Changpeng Zhao, ha commentato l’affermazione di Schiff in cui ammette di usare sempre una semplice password numerica, dicendo che probabilmente nemmeno un exchange centralizzato possa aiutare Schiff a proteggere il suo denaro, aggiungendo “Non riesco a credere che sto per dirlo, ma “rimanere alla moneta fiat?”

“Tuttavia, Zhao ha anche affermato che mentre molti sostenitori della crittografia “hardcore” archiviano le proprie chiavi, “la maggior parte delle persone non è in grado di proteggere una chiave persino da se stessa (perdendola)”, aggiungendo che un exchange centralizzato di fiducia è più sicuro per la maggior parte delle persone.

Molti non hanno apprezzato questa considerazione, ricordando a Zhao che anche Binance è stato violato. Nonostante l’exchange in questione abbia coperto la perdita, secondo alcuni il rischio rimane. “Le tue chiavi private sono al sicuro con me!

Lo dice il proprietario dell’exchange centralizzato che ha perso 40.000.000 di dollari in bitcoin l’anno scorso a causa di un hacker”, ha commentato ironicamente Jameson Lopp, Chief Technology Officer di Casa. Anche Justin Sun di Tron si è unito al dibattito, ritenendo che la criptovaluta è “come la libertà” e che da questa libertà deriva la responsabilità di ricordare la propria chiave privata.

La situazione sta proprio così?

E mentre alcuni, come Anthony Sassano, responsabile del product marketing in SetProtocol, credono che Schiff sia il campione del marketing diffamatorio, altri trovano la situazione ancora peggiore, dal momento che Schiff gestisce i soldi di terzi (il che può causare il fallimento del suo piano di marketing), ed altri ancora sostengono che questo evento gli è servito per porre maggiore attenzione nel custodire le proprie chiavi.

Nel frattempo, mentre c’è chi pensa che se le persone non riescono a scrivere le 12 parole della frase-seme allora non sono pronte a possedere BTC, altri, tra cui Justin Sun e Christian Lundkvist di ConsenSys, suggeriscono che quando una criptovaluta viene data in dono, il donatore dovrebbe poter conservare una copia della frase-seme.