In una recente intervista al Financial Times, la responsabile dei servizi finanziari della Commissione europea ha parlato delle potenziali minacce che gli asset digitali potrebbero rappresentare per la stabilità finanziaria se lasciati liberi.
Richiesta di norme e standard globali per le criptovalute
McGuinness ha dichiarato: “Dobbiamo vedere anche altri attori legiferare, magari in modo diverso, ma con lo stesso obiettivo… Dobbiamo pensare a una regolamentazione globale delle criptovalute”.
Sebbene il capo abbia espresso ottimismo sul fatto che i politici statunitensi si stiano “muovendo nella stessa direzione” dell’UE, ha osservato: “A livello europeo c’è molta preoccupazione su [cosa accadrebbe] se le criptovalute non venissero regolamentate”.
“Potrebbero esserci – col tempo, se crescesse – problemi di stabilità finanziaria. Ci sono anche problemi per gli investitori legati alla mancanza di certezza”, ha citato McGuinness. In un’altra recente intervista, il responsabile del Dipartimento di Giustizia per le criptovalute, Eun Young Choi, ha sollevato “serie preoccupazioni per la sicurezza nazionale” derivanti dagli exploit delle criptovalute e dalle truffe della DeFi.
Il senatore democratico statunitense John Hickenlooper ha scritto alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti proprio la scorsa settimana per “prendere provvedimenti” in merito alla supervisione della nuova classe di asset.
In passato, anche il ministro delle Finanze indiano, Nirmala Sitharaman, ha chiesto una cooperazione globale sulla regolamentazione delle criptovalute.
Gli Stati Uniti e l’UE sono sulla stessa lunghezza d’onda?
Dopo l’attuazione da parte dell’UE del tanto discusso quadro normativo sui mercati degli asset crittografici (Markets in Crypto-Assets, MiCA), il Congresso degli Stati Uniti deve ancora approvare una legge che fornisca una chiarezza legislativa simile.
Inoltre, la scorsa settimana il Financial Stability Board (FSB), un’agenzia internazionale che supervisiona il sistema finanziario globale, ha presentato nove proposte di regolamentazione delle criptovalute che spera vengano implementate dai Paesi del G20 prima della fine dell’inverno delle criptovalute.
Nikhil Rathi, amministratore delegato della Financial Conduct Authority britannica, ha dichiarato che l’autorità di regolamentazione ha “applicato rigorosamente i nuovi standard di riciclaggio di denaro”, mettendo in guardia i consumatori dai potenziali rischi. Nel frattempo, l’autorità di vigilanza sta anche mantenendo una lista di avvertimento delle imprese non autorizzate. Secondo il rapporto annuale sulla strategia di investimento dei consumatori, la FCA ha aperto 2.724 casi di investimento, imponendo restrizioni a un numero doppio di società di investimento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno finanziario, sono state segnalate all’organizzazione 8.568 presunte truffe di criptovalute.
