Concorrenza per Metamask? Exodus entra nel mercato dei portafogli Web3 

Concorrenza per Metamask? Exodus entra nel mercato dei portafogli Web3  - exodus text header page bible 34139834Exodus, un portafoglio pioniere nel settore delle criptovalute, dispone già di un’estensione per il browser Web3, sfidando Metamask, l’applicazione leader in questo mercato. 

Come è possibile? 

Ebbene, perché Exodus è uno dei portafogli più popolari nell’ecosistema delle reti di criptovalute, in quanto fornisce l’accesso a più di 100 asset dal 2015. La sua applicazione mobile sul negozio Google Play ha superato 1 milione di download e ha anche una versione desktop che è molto popolare nella comunità. Grazie a questa reputazione, la sua incursione nel settore dei portafogli Web3 è sorprendente.

 Per chi non lo sapesse: un portafoglio Web3 è un portafoglio che consente di interagire con fondi e applicazioni decentralizzati, collegando i protocolli di moneta elettronica con le applicazioni Internet. In parole povere, sono quelle app che permettono di scambiare e conservare opere d’arte NFT, personaggi di videogiochi play-to-earn o fondi di criptovaluta.

In questo settore, Metamask è una delle aziende più importanti, poiché consente di utilizzare il suo portafoglio da un browser per effettuare transazioni su reti come Ethereum, Solana, Tron e giochi Play-2-Earn come Axie Infinity. Tuttavia, alla luce dei piani di Exodus di espandersi nel mercato della DeFi, il portafoglio potrebbe configurarsi come un nuovo concorrente di Metamask.

Che cosa offre la nuova estensione dell’azienda? 

In linea di principio, funzionerà solo per le criptovalute e i token della rete Solana, essendo disponibile per browser come Google Chrome e Brave. Tra le sue funzioni più importanti, spiegano che il portafoglio browser Exodus consentirà agli utenti di acquistare, vendere e scambiare criptovalute, nonché di emettere, vendere e visualizzare NFT.

Allo stesso modo, gli utenti saranno in grado di navigare tra i progetti Web3, di puntare Solana e di visualizzare la storia dei propri risparmi in criptovalute, oltre a poter acquistare criptovalute con carte di debito, carte di credito o conti bancari. 

Anche se inizialmente Exodus si concentrerà sul mercato di Solana, non esclude la possibilità di estendersi ad altre reti DeFi. In questo senso, se il portafoglio riuscirà a integrarsi con blockchain come Binance Smart Chain, Ethereum e Avalanche, potrebbe diventare un’azienda rinomata in questo settore.

Questo è particolarmente vero se si considera che, sebbene Metamask sia uno dei pesi massimi del settore, può essere un portafoglio complicato per i principianti che vogliono muovere i primi passi nel mondo del Web3. Inoltre, Metamask ha avuto alcuni problemi di prestazioni quest’anno, uno scenario che apre la porta ad altri fornitori e che Exodus potrebbe sfruttare se la sua nuova estensione dovesse avere successo.

 Exodus preferisce Solana a Ethereum (per ora) 

Come già accennato, è da notare che il nuovo portafoglio Exodus non funziona al momento con Ethereum, ma si concentrerà sul mercato Solana. Una decisione che colpisce, vista l’importanza della suddetta rete nel mercato della finanza decentralizzata e il fatto di essere una delle reti più popolari in questo settore.

Pur non escludendo la possibilità di incorporare questa rete nelle funzioni del portafoglio in futuro, hanno spiegato i motivi per cui non l’hanno preferita al momento del lancio. Il consiglio di amministrazione di Exodus ha dichiarato in un comunicato che il motivo per cui si è iniziato con Solana è che le alte tariffe della rete Ethereum rendono difficile l’accesso all’ecosistema per i nuovi utenti, aggiungendo:

“La navigazione [Ethereum] è imprevedibile e le costose commissioni possono essere restrittive per la persona media che cerca di sperimentare con piccole somme di denaro. Sebbene Exodus abbia in programma di aggiungere presto Ethereum, il lancio con Solana era più sensato. 

Come Ethereum, Solana è una piattaforma di contratti intelligenti che ospita un mondo di applicazioni Web3, come scambi decentralizzati e piattaforme di prestito. A differenza di Ethereum, Solana può scalare fino a centinaia di migliaia di transazioni al secondo a un costo così basso che si dovrebbero inviare migliaia di transazioni per spendere solo 1 dollaro in commissioni” – Exodus.

Anche se non si tratta di una bocciatura definitiva, Ethereum ha avuto un esito negativo, con Exodus che ha ricevuto critiche da parte della società. Nel frattempo, altre blockchain che si sono dedicate all’esplorazione dell’ecosistema della finanza decentralizzata continuano a crescere agli occhi delle criptovalute, guadagnando sempre più utenti e seguaci, come nel caso di Solana, che si è aggiudicata la possibilità di far debuttare le funzioni del primo portafoglio Exodus Web3.