Cosa abbiamo imparato dalla mancata applicazione di Blockchain e AI per combattere il COVID-19

Cosa abbiamo imparato dalla mancata applicazione di Blockchain e AI per combattere il COVID-19 - Blockchain and AI to fight covid 19 1024x683Il 2020 ha visto una varietà di sviluppi entusiasmanti nello spazio blockchain. Per citarne solo alcuni: l’emergere della finanza decentralizzata (DeFi) e dei token non fungibili (NFT) come principali forze economiche e fonti di trazioni degli utenti della rete cripto, la maturazione delle soluzioni Ethereum di livello 2 e il lancio di una varietà di nuove blockchain con ottime caratteristiche di scalabilità.

Mentre tutto questo progresso tecnico si svolgeva, il mondo era turbato da un minuscolo virus che si è trasformato in uno dei più grandi sconvolgimenti sociali ed economici dell’era moderna. All’inizio di questo promettente 2021, vale la pena chiedersi quale tecnologia blockchain abbia contribuito agli sforzi dell’umanità per far fronte alla pandemia.

Le risposte tecnologiche alla pandemia

Il lavoro per il tracciamento dei contatti a tutela della privacy da parte di aziende centralizzate come Google (GOOG, GOOGL) e Apple (azioni Apple – Ticker AAPL) non sono andati molto meglio. La pandemia è stata una fantastica opportunità per le tecnologie blockchain incentrate sul tracciamento dei dati medici personali.

La Cina e altri paesi asiatici hanno combattuto il COVID-19 mettendo da parte la privacy e sfruttando in modo aggressivo il monitoraggio e la tracciabilità. La tecnologia blockchain offre l’opzione per il monitoraggio e la tracciabilità di dati personali conservando la privacy nell’analisi collettiva.

Sono emerse diverse app di tracciamento basate su blockchain, ad esempio Nodle o Blockchain Baseline Protocol. Poi ci sono stati sforzi creativi come la Decentralized Pandemic Reserve DAO, mirata ad allocare risorse critiche in tempi difficili.

Il progetto SingularityNET’s Intelligent Agent-Based Simulation Modeling per la valutazione scientifica e la proposta di politiche di gestione della pandemia e la rete decentralizzata basata su IPFS di ImmunoLynk per la gestione dei risultati dei test di immunità. Sebbene scientificamente e tecnicamente abbastanza solidi, finora non hanno svolto un ruolo chiave nella gestione della pandemia.

Pensiero avanzato

Molte volte è sorta la domanda sul perché la nostra società, così tecnologicamente avanzata in così tanti modi, non è disposta a sfruttare la migliore tecnologia di modellazione disponibile per determinare scientificamente le migliori politiche per salvare vite umane e mantenere la salute economica.

Per non pensare che il problema sia qualche difetto particolare della tecnologia blockchain, tuttavia, vale la pena notare che la stessa situazione di base si è verificata per quanto riguarda l’applicazione dell’IA contro il COVID-19.

Nonostante ci siano stati alcuni successi interessanti come il COVID-19 Chest CT Polmonite Scanner, o lo studio di Nference sulla letteratura COVID-19 e i dati clinici, l’IA, come la blockchain, è stata ai margini piuttosto che al centro della risposta al COVID-19 della società. Rispetto a problemi come la conversione dell’ecosistema finanziario globale in DeFi o la creazione di AGI vantaggiose decentralizzate, rispondere ad una pandemia non è una dura prova per i software e gli algoritmi disponibili nella nuova distributed ledger technology.

Ma ciò che i nuovi strumenti possono fare non ha molta importanza se, quando arriva il momento critico, né il pubblico in generale né i principali responsabili delle decisioni sociali possono capire e vedere il valore.