Cos’è la rete TeDeFi, il token Tefi e PoSA con i nodi Telegram

Cos'è la rete TeDeFi, il token Tefi e PoSA con i nodi Telegram - shutterstock 558408721La tecnologia blockchain si sta evolvendo più velocemente di quanto possiamo risolvere le differenze tra CeFi, Defi, CeDefi, TeDefi o i loro meccanismi di consenso come PoW, PoS, DPoS, CaaS, PoSA e altri algoritmi meno conosciuti. Scopriamo cos’è TeDeFi e perché Telegram è stato scelto come protocollo di comunicazione tra l’utente e la rete blockchain.

L’autoritario CeFi

All’inizio, l’unico modo per acquistare o vendere criptovalute in modo affidabile era attraverso gli exchange centralizzati (CEX), che rappresentano delle dittature di qualche tipo. Funzionano, sono in qualche modo stabili e si basano su una tecnologia precedente, il che significa che la maggior parte degli utenti sa come usarli. Tuttavia, i CEX presentano uno spettro di potenziali problemi come appropriazione indebita, hack, mancanza di trasparenza, mancanza di controllo assoluto sui fondi e molto altro ancora. Ciò è particolarmente problematico, dato che sono in gioco le risorse digitali degli utenti.

La democratica DeFi 

La finanza decentralizzata comprende applicazioni finanziarie che operano attraverso una blockchain decentralizzata, eliminando così la necessità per gli utenti di fidarsi di terze parti. Uniswap, MakerDAO, Compound sono solo alcuni esempi.

Ethereum è stata la prima blockchain con funzionalità di smart contract. È stata lanciata utilizzando il protocollo di consenso proof-of-work (PoW), simile a Bitcoin. I PoW fanno essenzialmente due cose:

  • Consente ai nodi informatici, che proteggono e custodiscono la piattaforma, di concordare la validità delle informazioni pubblicate sulla rete Ethereum
  • Previene qualsiasi attacco economico alla rete

L’algoritmo PoW, tuttavia, non è perfetto e i difetti, inclusi tempi di transazione lenti e commissioni elevate, sono diventati troppo grandi per essere ignorati. L’ascesa della finanza decentralizzata è il caso d’uso che ha sottolineato l’importanza di una rete efficiente.

Il Proof of Stake (PoS) è un altro meccanismo di consenso che si è evoluto come alternativa a basso costo e basso consumo energetico all’algoritmo PoW. La logica alla base è che rende più facile l’estrazione di nuovi blocchi per i possessori di maggiori quantità di token. Si è evoluto in seguito in Delegated Proof of Stake (DPoS) in cui gli utenti puntano monete su un elenco di delegati eletti incaricati di produrre blocchi sulla rete e mantenere le regole di consenso. Buoni esempi di tali reti sono EOS e Tron. L’algoritmo DPoS è in grado di elaborare un numero significativamente maggiore di transazioni al secondo rispetto a quelle sopra menzionate.

Un altro algoritmo che ha abbracciato la necessità di reti blockchain più efficienti e scalabili è Proof of Authority (PoA). È simile a DPoS, ma con i nodi di convalida che mettono in gioco la loro reputazione invece delle monete, confermando le loro vere identità e dimostrando la loro affidabilità. PoA è per lo più considerato un algoritmo efficace per blockchain private grazie alle sue elevate prestazioni e alla necessità di validatori affidabili.

Binance Smart Chain ha creato un ibrido tra PoA e DPoS, chiamandolo Proof of Staked Authority (PoSA) o Parlia. Questo modello di consenso può supportare un tempo di blocco breve e commissioni basse e richiede solo 21 validatori per l’esecuzione. I validatori si alternano per produrre blocchi in modo PoA, guadagnando un premio ma richiedono anche la rielezione quotidiana tramite la governance di staking per poter continuare a far parte del set di validatori.

Il progressivo TeDeFi

Questo algoritmo ha posto le basi per la blockchain TeDeFi. PoSA fa un grande favore all’industria DeFi, tuttavia, ha lo stesso collo di bottiglia degli altri. Per accedere e far funzionare la blockchain, ad esempio, scambiare una moneta su un exchange decentralizzato o semplicemente controllare il tuo saldo, l’utente medio deve utilizzare un’app gateway o, nel caso di Binance, accedere al loro exchange centralizzato, che è sotto controllo normativo e può cambiare le loro regole in qualsiasi momento.

Per risolvere questo problema, TeDeFi consentirà ai nodi di convalida di comunicare direttamente con il loro Telegram Exchange Bot e il bot del portafoglio attraverso il loro protocollo sicuro MTProto.

La rete di TeDeFi ha il suo token nativo TEFI, che alimenta l’ecosistema e fornisce le funzioni successive:

  • Sconto sulla commissione di cambio
  • Staking su un nodo validatore
  • Tasse del gas
  • Governance 
  • Ricompensa dei nodi del validatore

Attualmente, il token TEFI è distribuito sulla catena BSC ed è scambiato attraverso la loro piattaforma TeDeFi Telegram con il prezzo che viene determinato dalla domanda e mantiene una crescita costante, il che la rende un investimento preferito per i primi utilizzatori.

Nel complesso, TeDeFi è un progetto ambizioso dedicato alla costruzione di una rete veloce, autonoma e sicura senza la necessità di sacrificare il decentramento o aggiungere software di terze parti per accedere alla catena.