Craig Wright, il programmatore di computer australiano che afferma di essere il creatore di bitcoin, sta reagendo duramente alle accuse di plagio che gli sono state mosse. È persino arrivato a definire l’attacco nei suoi confronti come “frode criminale”. Ma un nuovo rapporto lo accusa di compiere esattamente questo reato.
L’indagine di Paintedfrog sui documenti autografi di Wright
Wright ha completato la sua laurea in Diritto commerciale internazionale per la Northumbria University nel 2008. In un articolo di Medium pubblicato giovedì 9 aprile, l’autore pseudonimo “Paintedfrog” sostiene che tale tesi sia piena zeppa del lavoro di altre persone a cui Wright non ha dato crediti.
La tesi di 90 pagine, intitolata The Impact of Internet Intermediary Liability, è disponibile pubblicamente sul database accademico online SSRN. “Il lavoro è fortemente plagiato”, ha scritto Paintedfrog. “Gran parte del testo è preso, sia in parafrasi che in forma letterale, da altre opere a cui non sono stati concessi crediti.”
In particolare, Paintedfrog afferma che Wright ha copiato pesantemente da Internet Service Provider di Hilary E. Pearson, scritta nel 1996. Dei 58 paragrafi nel documento di Pearson, “Wright ne ha copiati 45; 25 integralmente e 20 in gran parte”, ha detto Paintedfrog.
Egli afferma che Wright ha anche preso e riformulato una sezione di un altro dei documenti di Pearson, Proprietà intellettuale e Internet: un confronto tra Regno Unito e U.S. Law (1998), sempre senza citazione.
La tesi di Wright cita anche The Promise of Internet Intermediary Liability di Ronald Mann e Seth Belzley (2005) come una delle sue fonti. Tuttavia, come illustra Paintedfrog, ampie parti delle note a piè di pagina del documento possono essere trovate nel documento di tesi di Wright del 2008, copiate parola per parola. Wright ha anche usato il testo di alcuni articoli di Wikipedia senza citare la fonte o accreditare il collaboratore.
Soluzione rapida
Dopo che l’articolo di Paintedfrog si è diffuso sui social media, sembra che Wright abbia avuto accesso alla sua tesi per apportare alcune modifiche. SSRN mostra che il documento è stato modificato il 10 aprile (in precedenza era rimasto intatto per tre anni, dal caricamento originale.) L’ultima versione include un credito a Pearson nell’introduzione.Wright ha diversi titoli di studio, tra cui un dottorato in informatica, un dottorato in teologia e un master in statistica. Ha un totale di 36 articoli caricati su SSRN.
Questa non è la prima volta che viene accusato di prendere le opere di altre persone senza accreditarle per il lavoro.Nel luglio 2017, Wright ha pubblicato The Fallacy of Selfish Mining: A Mathematical Critique per dimostrare che le modifiche proposte a Bitcoin potrebbero rendere il protocollo meno sicuro.
Il documento si basa presumibilmente su un teorema della teoria dei giochi proposto nel 2003 da Wen Liu e Jinting Wang. Il problema è che Wright non li ha mai citati, ed apparentemente ha usato letteralmente gran parte del loro lavoro. Da maggio 2016, Wright ha iniziato ad affermare di essere l’unico creatore di Bitcoin. Tuttavia, non è stato ancora in grado di dimostrarlo.
E voi cosa ne pensate? Come scambiate i Bitcoin che Wright avrebbe creato? Avete dato un’occhiata al trading automatico con Bitcoin Pro? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
