Criptovalute, dalla Svizzera la moneta legata all’immobiliare

Criptovalute, dalla Svizzera la moneta legata all’immobiliare. Ecco come funzionano gli stablecoins di SwissRealCoin.

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La scarsa liquidità e l’eccessiva volatilità sono due problemi che alimentano quasi tutti gli ecosistemi criptovalutari basati su blockchain. E proprio per questo motivo gli “stablecoins” stanno diventando sempre più popolari. Sia sufficiente – in tal senso – rammentare il crescente numero di progetti che basano la propria sostanza e sostenibilità su oro, petrolio, valute, asset più consolidati, e così via. Insomma, gli stablecoins sembrano offrire un’alternativa interessante alle criptovalute di prima generazione.

In questo contesto, proprio ieri SwissRealCoin (SRC) ha annunciato il lancio di una propria piattaforma di criptovaluta sostenuta da proprietà immobiliari, che consente dunque l’accesso al valore immobiliare svizzero da parte degli investitori di tutto il mondo, attraverso un asset nuovo e tecnologicamente avanzato. L’obiettivo è chiaro: sostenendo la moneta con gli immobili, SwissRealCoin spera di fornire un’opzione più stabile della media nell’attuale panorama criptovalutario.

Il settore immobiliare è una asset class molto tradizionale e stabile, e quindi è un’ottima scelta per un vero stablecoin” – ha dichiarato Marc P. Bernegger, imprenditore e consigliere ICO presso SwissRealCoin. “La Svizzera si distingue per i suoi fondamentali economici stabili nel confronto internazionale. La crescita positiva del PIL, la disoccupazione molto bassa, un governo stabile e liberale e un rapporto debito / PIL molto contenuto contribuiscono a garantire un ambiente prospero per il nostro stablecoin”.

Il progetto prevede che il denaro raccolto tramite SwissRealCoin ICO sia investito in beni immobiliari commerciali svizzeri. Una percentuale andrà poi a ricompensare lo sviluppo della piattaforma blockchain della società, che include algoritmi che – afferma – contribuiranno a mantenere un profitto ragionevole e minimizzare gli aspetti negativi.

Il portafoglio immobiliare cresce costantemente” – ha affermato l’amministratore delegato Brigitte Luginbuhl – “e SRC ha un valore intrinseco sempre crescente reinvestendo i profitti netti dell’affitto e reinvestendo l’utile netto delle licenze software”. Il CEO ha quindi spiegato che “quando il prezzo di mercato di SRC devia più del doppio del valore del patrimonio immobiliare, i nuovi SRC sono emessi e venduti al prezzo di mercato, il che significa che riceviamo più denaro per comprare case aggiuntive e aggiungere al portafoglio. Questa azione aumenta il valore interno del token”.

Inoltre, sebbene l’offerta iniziale utilizzi immobili svizzeri, la società sta già progettando di espandersi in altri mercati. “Per SwissRealCoin gli immobili si trovano in tutta la Svizzera, ma stiamo già pianificando espansioni per GermanRealCoin, EuropeanRealCoin e così via, dove il portafoglio si allargherà geograficamente” – ha affermato il manager.