Criptovalute, il 13 giugno 2018 è giorno cruciale per il loro destino?

Criptovalute, il 13 giugno 2018 è giorno cruciale per il loro destino? La SEC prepara incontro pubblico per valutare nuovi spunti sul settore.

Criptovalute, il 13 giugno 2018 è giorno cruciale per il loro destino? - events 13 june

La volatilità che caratterizza i mercati delle criptovalute può essere attribuita a una serie di fattori, non certo positivi. Si pensi agli attacchi hacker agli exchange, a recensioni negative, a passi falsi nell’introduzione di nuove funzionalità: elementi che possono ben influire sui valori delle principali valute digitali, alimentando un senso di insoddisfazione e di timore.

Un altro fattore è l’insicurezza degli investitori derivante dall’assenza di regolamenti governativi. I trader e i “semplici” appassionati di criptovalute, che magari vorrebbero solo utilizzare Bitcoin & co. per i propri acquisti, non sanno se le autorità a un certo punto si dichiareranno apertamente a favore o contro la moneta digitale. E questa insicurezza è, in fin dei conti, uno degli aspetti più preoccupanti per gran parte della comunità criptovalutaria.

Ebbene, in tal senso non stupisce che molti occhi siano puntati al 13 giugno 2018, quando la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha pianificato una conferenza degli investitori criptovalutari presso la Georgia State University.

Il 13 giugno, insomma, la SEC terrà un evento pubblico presso l’università, invitando i membri della comunità criptovalutaria a partecipare a discussioni informali con i membri dell’agenzia. Gli argomenti verteranno dalle criptovalute come strumenti di investimento allo sviluppo del FinTech, attraversando ogni aspetto tipico di questo nuovo approccio.

Dunque, dal 13 giugno 2018 forse le opinioni SEC saranno destinate a mutare gradualmente. Per il momento, infatti, non vi è dubbio che l’authority abbia preso una posizione ferma contro le criptovalute e, in particolare, contro le offerte di monete iniziali (ICO). Tuttavia, va sottolineato che la posizione SEC, pur rigorosa, non è necessariamente quella più antagonista allo sviluppo criptovalutario, ma sempre piuttosto essere estremamente attenta alle truffe e agli aspetti più opachi. La SEC ha d’altronde indicato, già in tempi meno sospetti, come la criptovaluta potrebbe essere un’offerta valida, ma all’interno di un campo di gioco ben rifinito.

Insomma, una possibile introduzione di un regolamento su questi strumenti potrebbe effettivamente aiutare a ridurre la volatilità e aiutare l’industria a crescere. Shane Brett, CEO di Gecko Governance, ha recentemente commentato che il denaro degli investitori istituzionali è pronto per essere immesso nella criptovaluta, ma che la mancanza di una supervisione regolamentare – la stessa che è già applicata praticamente in tutti i settori di investimento – sta tenendo per il momento gli stessi investitori istituzionali in una condizione di grande prudenza.

Insomma, il meeting del 13 giugno potrebbe dare al settore delle criptovalute delle informazioni tanto necessarie quanto essenziali su dove la SEC sarà diretta con le sue prossime normative…