Criptovalute, il Regno Unito avvia task force su Bitcoin & co.

Criptovalute, il Regno Unito avvia task force su Bitcoin & co. Nuovi passi in avanti per lo studio dei riflessi sulle criptovalute.

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Il Regno Unito sta mettendo a punto una task force che esaminerà i rischi e i benefici delle criptovalute. Ad annunciarlo è il Dipartimento finanziario del Tesoro, che ha precisato come la task force includerà la Banca centrale britannica e l’Autorità di vigilanza sulla condotta finanziaria, e che tale iniziativa si inquadra all’interno di un più ampio contesto di interventi sulla tecnologia fintech, che prevede anche un accordo siglato con l’Australia che permetterà alle aziende britanniche operanti nel fintech di vendere prodotti e servizi in tale Paese di destinazione.

Sono impegnato ad aiutare il settore a crescere e a prosperare, e la nostra ambiziosa strategia settoriale ci permetterà di rendere il Regno Unito all’avanguardia della rivoluzione digitale” – ha dichiarato il ministro delle finanze britannico, Philip Hammond, in una nota. “Come parte di ciò, una nuova task force aiuterà gli Stati Uniti a gestire i rischi legati alle risorse crittografiche, oltre a sfruttare i potenziali benefici della tecnologia sottostante” – ha poi aggiunto.

Sulla base di ciò, sia gli enti industriali britannici che quelli australiani di fintech (Innovate Finance e Fintech Australia) si impegneranno in regolari vertici finalizzati a fornire consulenza ai governi di entrambi i paesi. Charlotte Croswell, amministratore delegato di Innovate Finance, ha dichiarato in merito che il “ponte fintech” offre una “eccellente opportunità” per i due Paesi di condividere le conoscenze del settore. Oltre a ciò, Hammond ha precisato come la strategia del governo britannico mira anche a creare standard che rendano più facile la collaborazione con le banche.

Appare comunque chiaro che le criptovalute siano una materia controversa per i governi, a causa della loro natura decentralizzata e della volatilità dei prezzi. E appare anche chiaro che non tutti sappiano esattamente di che si tratta, visto e considerato che gli approcci nei confronti di questi ecosistemi sono confusi e parziali.

Il governatore della Bank of England, Mark Carney, ha richiesto una maggiore regolamentazione del settore poche settimane fa, e ha definito la volatilità dei prezzi all’interno dello spazio criptovalutario una “mania speculativa”. In precedenza, aveva definito un fallimento, come forma di denaro, il Bitcoin.