Criptovalute, l’Uzbekistan le incentiva con vantaggi fiscali

Criptovalute, l’Uzbekistan le incentiva con vantaggi fiscali. Un altro Paese apre in maniera decisa alle valute digitali e alla blockchain.

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All’interno del uso percorso di rafforzamento economico, il governo dell’Uzbekistan ha scelto di prendere iniziative favorevoli per il settore della criptovaluta, non solamente legalizzando gli exchange di criptovalute, quanto anche consentendo alle società che operano nella blockchain di aprire i propri uffici nello Stato.

In un documento pubblicato per volere del presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, a riguardo delle misure utili per poter organizzare le attività criptovalutarie nel Paese, emerge l’intenzione dello Stato di non trattare le criptovalute come titoli, permettendo pertanto alle leggi locali che disciplinano termini di sicurezza sui mercati regolamentari (come la Borsa) di non “infastidire” gli exchange di criptovalute.

Naturalmente, questo non significa affatto che il settore non sarà regolamentato (anzi). Per esempio, viene previsto che solo le persone giuridiche straniere che hanno già una filiale o altre imprese in Uzbekistan possano essere in grado di aprire gli exchange di criptovaluta e che queste entità non saranno tenute a pagare le tasse sui loro fatturati in criptovaluta.

È stato altresì previsto che le entità straniere che desiderano aprire delle piattaforme di exchange in Uzbekistan dispongano di un capitale autorizzato per sostenere fino a 30.000 operazioni salari minimi al giorno, e che un importo equivalente a 20.000 salari minimi dovrà essere riservato in una banca commerciale individuata dallo Stato. Lo stipendio mensile minimo in Uzbekistan era di 185 dollari nel 2011.

Tra le altre regole previste, lo Stato domanderà che gli exchange abbiano i propri server in Uzbekistan e che gli exchange conservino le informazioni sulle transazioni, l’identificazione degli utenti e altri dati basati su KYC / AML per cinque anni.

Il decreto presidenziale legalizza anche il mining di criptovalute in Uzbekistan e ha ordinato alle compagnie energetiche controllate dallo Stato di assegnare dei plafond per le operazioni di mining. In questo modo, le società di mining di Bitcoin utilizzeranno oltre 100 KW / h di elettricità in luoghi designati dall’Agenzia nazionale per la gestione dei progetti, un ente governato dall’ufficio del Presidente stesso.