Crypto.com si allea con i Philadelphia 76ers nell’ultima partnership sportiva

Crypto.com si allea con i Philadelphia 76ers nell'ultima partnership sportiva - courtsideled socialsizeCome parte dell’accordo, Crypto.com lancerà una serie di token non fungibili (NFT) per la squadra, mentre i giocatori porteranno la toppa dell’azienda sulle loro maglie. La piattaforma crittografica terrà anche presentazioni nelle scuole per educare i fan sulla criptovaluta.

“Crypto.com sarà intessuto nel tessuto della nostra identità e, insieme, cambieremo il panorama di come le criptovalute sono integrate nello sport”, ha affermato Chris Heck, presidente delle operazioni aziendali di 76ers. Nel frattempo, il co-fondatore e CEO di Crypto.com Kris Marszalek ha affermato che i 76ers erano “perfettamente adatti al nostro elenco di partner sportivi di livello mondiale”.

Le partnership di Crypto.com

Sebbene questa sia la prima partnership di Crypto.com all’interno della NBA, la piattaforma ha siglato accordi con una serie di squadre diverse in molti sport. A marzo, Crypto.com ha annunciato la sua partnership con Montreal Canadiens della NHL. A luglio, la piattaforma ha continuato la serie di collaborazioni, con la lega di arti marziali miste Ultimate Fighting Championship (UFC), per presentare il suo logo sulle divise dei combattenti.

Da agosto, le partnership sono continuate, anche con la Lega Serie A italiana, la Formula 1, la squadra di calcio del Paris St. Germain e il team di eSports Fnatic. Secondo una fonte di Bloomberg, le partnership di Crypto.com con i marchi sportivi ammontano ora a oltre 400 milioni di dollari.

Offerte FTX

Tuttavia, Crypto.com non è l’unica azienda basata su criptovalute che sta arrivando a capire l’importanza delle sponsorizzazioni sportive. Ad esempio, anche l’exchange di criptovalute FTX ha fatto passi da gigante per far conoscere il suo marchio agli appassionati di sport.

L’azienda ha ingaggiato le icone dello sport americano Tom Brady e Stephen Curry per diventare ambasciatori del marchio globale. Inoltre, possiede i diritti di denominazione degli stadi di casa dei Miami Heat della NBA e della squadra di football dell’Università della California. In precedenza, il CEO di FTX Sam Bankman-Fried ha affermato che ci sono indicazioni che le sue sponsorizzazioni siano state un “pezzo non banale” di come le persone siano venute a conoscenza di FTX.

E voi cosa ne pensate di queste numerose partnership? Aiuteranno il mondo delle criptovalute a diventare mainstream o resterà una materia sempre di nicchia come lo sono stati fino ad ora gli investimenti in generale? Fatecelo sapere nella sezione dei commenti qui sotto.