Lo scivolone del Bitcoin da maggio, travolto dall’angoscia economica, lo ha portato al di sotto della sua media mobile a 200 settimane, intorno una quotazione di 22.600 dollari, e della sua media mobile a 200 giorni, intorno ai 35.500 dollari.
Ora si sta muovendo in modo relativamente laterale da più di un mese, oscillando vicino alla media mobile a 200 settimane. Valkyrie Investments, per esempio, afferma che le sue ricerche indicano un movimento al rialzo, ma che non è chiaro quando.
“Storicamente abbiamo accumulato (intorno alla media a 200 settimane) da tre a sei mesi”, ha dichiarato Josh Olszewicz, responsabile della ricerca di Valkyrie, riferendosi a un periodo di trading laterale prima di una rottura al rialzo dei prezzi.
Tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, il bitcoin ha trascorso quasi tre mesi a cavallo della media mobile a 200 settimane. In uno scenario più cupo, tuttavia, il bitcoin potrebbe non recuperare per circa un anno, ha aggiunto Olszewicz.
Le medie mobili attenuano le fluttuazioni selvagge dei prezzi per ripulire il segnale, o almeno questa è l’idea. I trader utilizzano le medie a più lunga scadenza per individuare i prossimi livelli di supporto o resistenza.
Tuttavia, l’analisi dei grafici basata sui modelli storici dei prezzi è ben lungi dall’essere una scienza esatta, in particolare quando si tratta della giovane, veloce e furiosa storia delle criptovalute.
Altri indicatori tecnici segnalano un’ampia gamma di potenziali livelli di supporto per il bitcoin, che vanno da 20.000 a 12.000 dollari, suggerendo che la criptovaluta più grande del mondo potrebbe subire un nuovo crollo.
Questa settimana, il bitcoin sta viaggiando appena al di sopra del suo picco del 2017, ma è oltre il 68% al di sotto del suo massimo storico di 69.000 dollari raggiunto lo scorso novembre.
Quattro passi in giù e uno in su
Alcuni vedono uno schema nel recente crollo. “Il mercato si trova in un canale ribassista iniziato a maggio”, ha dichiarato Eddie Tofpik, responsabile dell’analisi tecnica di ADM Investor Services International. “Sembra che al momento si trovi in una modalità di quattro passi verso il basso e uno verso l’alto”.
I modelli di ritracciamento di Fibonacci, che mirano a identificare i livelli di supporto e resistenza, suggeriscono che il bitcoin ha trovato un moderato livello di supporto tra i 19.500 e i 20.000 dollari, ha detto Patrick Reid, co-fondatore della società di consulenza FX the Adamis Principle.
Olszewicz di Valkyrie indica 12.000 dollari, un livello che il bitcoin non tocca da quasi due anni, come prossimo supporto. In assenza di fattori fondamentali, l’analisi tecnica si è rivelata utile per identificare alcuni modelli di trading a lungo termine per le criptovalute come il bitcoin.
Ad esempio, il 10 dicembre un noto grafico a “croce della morte” ha preannunciato il crollo del bitcoin che ne è seguito. All’inizio di gennaio, la media mobile a 200 giorni si è rivelata una forte resistenza.
Questi metodi comportano anche dei pericoli, come è stato dimostrato quest’anno quando l’implosione della stablecoin TerraUSD e del suo token abbinato Luna e successivamente dell’hedge fund Three Arrows Capital hanno causato il crollo di tutte le criptovalute.
Il trading a pronti delle criptovalute sulle principali borse è crollato del 27,5% a giugno a 1,41 trilioni di dollari, il livello più basso dal dicembre 2020, secondo i dati della società di ricerca CryptoCompare.
“La fiducia è uscita dal mercato in modo massiccio”, ha dichiarato Reid di Adamis Principle.
