Dogecoin sale del 23% nell’ultima settimana, incurante dell’imminente battaglia legale di Musk con Twitter

Il prezzo di Dogecoin (quotazione DOGE) è salito in tutte le borse di criptovalute, raggiungendo un massimo intraday di 0,07657 dollari, con un aumento dell’11% nell’ultimo giorno e del 23% nell’ultima settimana, come mostra CoinMarketCap. Questa azione positiva dei prezzi è sorprendente e riflette il fatto che DOGE non sembra essere influenzata dalle grandi manovre legali e dall’incertezza che circonda il possibile accordo da 44 miliardi di dollari avviato all’inizio dell’anno da Elon Musk per acquisire la piattaforma di social media Twitter.

Due settimane fa, il CEO di Tesla/SpaceX ha dichiarato di volersi ritirare dall’affare. Twitter ha fatto causa per cercare di trattenere Musk nell’accordo, mentre Musk ha controbattuto. Il tira e molla pubblico tra le due parti è culminato ieri con la decisione di un giudice del Delaware di fissare per ottobre un processo di cinque giorni per risolvere la questione.

A seguito di questa notizia, il prezzo delle azioni di Twitter (NYSE: TWTR) è sceso di circa il 2% questa mattina, a 38,85 dollari per azione, secondo quanto riportato da Yahoo! In base all’accordo definitivo per diventare una società interamente controllata da Elon Musk, il prezzo concordato per azione di Twitter è stato di 54,20 dollari, con un premio del 38% rispetto al prezzo delle azioni di Twitter al 1° aprile 2022, secondo l’annuncio originale.

DOGE insegue un valore più alto nonostante la controversia sull’accordo

Da allora, gli osservatori dell’affare e gli appassionati di criptovalute hanno previsto che la criptovaluta preferita di Musk avrebbe avuto un ruolo significativo e funzionale nell’universo di Twitter una volta che Musk avesse concluso l’affare. In precedenza, la moneta meme a tema canino aveva pompato a ogni pietra miliare annunciata, man mano che le trattative di acquisto progredivano.

Il cambiamento di prezzo di DOGE è stato quasi esclusivamente il risultato del continuo sostegno pubblico di Musk a DOGE come forma superiore di pagamento digitale rispetto all’attuale criptovaluta top dog, il Bitcoin. Lo spettro di applicazioni ipotizzate per DOGE su Twitter comprendeva il lancio come alternativa di pagamento digitale a Paypal o Venmo; la creazione di un portafoglio basato su DOGE per NFT o altri beni digitali; o semplicemente come metodo di scambio preferito dagli inserzionisti e dagli abbonati di Twitter.

Per ora dobbiamo aspettare di vedere come si svolgerà questa battaglia legale nei tribunali e se Musk riuscirà o meno a tirarsi fuori dall’accordo con Twitter o sarà costretto ad accettarlo con la coda tra le gambe.