La Dole Food Company ha un piano per investire nella blockchain di cinque anni per favorire una maggiore sicurezza alimentare. Dole mira a lanciare l’etichettatura dei prodotti blockchain e altre “soluzioni avanzate di tracciabilità” nelle sue tre divisioni aziendali – frutta tropicale, verdura fresca e altri prodotti diversificati – nel tentativo di migliorare le operazioni di sicurezza alimentare entro il 2025.
Il rapporto sulla sostenibilità pubblicato mercoledì 22 aprile, traccia una riprogettazione a livello di sistema di come Dole, uno dei maggiori distributori al mondo di frutta e verdura, rintraccia il suo cibo.
Il punto è migliorare la velocità con cui Dole può identificare i punti problematici nella catena di approvvigionamento durante un richiamo di prodotti contaminati, qualcosa su cui ha lavorato per anni per migliorare attraverso la sua associazione con IBM Food Trust.
“Blockchain riduce il tempo medio necessario per le indagini sulla sicurezza alimentare da settimane a pochi secondi”, afferma il rapporto. “I prodotti che sono stati registrati tramite blockchain possono essere immediatamente rintracciati lungo la catena di approvvigionamento, dando fiducia ai rivenditori e ai consumatori in caso di richiamo.”
Tracciamento degli alimenti più veloce
I dati distribuiti potrebbero rendere le indagini più agili, ha affermato Dole nel rapporto. Utilizzerà anche tali dati per rendere i consumatori più informati. Dole ha detto che intende “eventualmente” tirare indietro il sipario sulla sua catena di fornitura con confezioni vegetali scansionabili che rivelano il “viaggio dalla fattoria allo scaffale del negozio”.
Questo è qualcosa che Dole afferma di aver già fatto con la sua catena di approvvigionamento di insalate e verdure fresche, secondo il rapporto. Ora, intende lanciare presto sistemi blockchain per altri prodotti. Il piano di Dole non prevede un calendario per iniziative specifiche.
L’obiettivo del 2025 arriva quasi tre anni dopo che Dole ha iniziato a sperimentare i registri distribuiti come membro del consorzio blockchain alimentare di IBM, il precursore di IBM Food Trust. Dole sembra pronto a continuare quella collaborazione per almeno i prossimi cinque anni.
Il rapporto rileva che gli altri membri del consorzio Walmart e IBM, pietra miliare del gruppo, stanno entrambi collaborando con Dole per mostrare il potenziale della blockchain “per apportare un cambiamento decisivo nella sicurezza alimentare”.
Il crescente interesse dei governi
Le autorità che si occupano della sicurezza del cibo per i governi hanno notato la blockchain. L’imminente progetto “New Era of Smarter Food Safety” della US Food and Drug Administration (FDA) promuoverà l’implementazione delle “tecnologie blockchain”, ha dichiarato il commissario della FDA Stephen Hahn in un discorso a febbraio.
Il vicecommissario responsabile per la politica alimentare e la risposta Frank Yiannas, che ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo del progetto FDA, in precedenza ha gestito l’operazione di sicurezza alimentare di Walmart, dove ha lavorato a stretto contatto con IBM Food Trust.
