L’Unione europea sta preparando un nuovo regolamento per le criptovalute che potrebbe includere requisiti più rigorosi per i progetti di “stablecoin globali” come Libra.
L’Europa rafforza la sua posizione internazionale nel settore cripto
Uno dei principali esponenti del ministero dell’economia del blocco europeo, Valdis Dombrovskis – o per assegnargli il titolo completo, il vicepresidente esecutivo della European Commission for An Economy that Works for People – ha affermato che l’Europa ha sentito il dovere di cogliere l’occasione per diventare uno dei principali regolatori nella finanza digitale.
“Questa è una buona opportunità per l’Europa di rafforzare la sua posizione internazionale e di diventare uno standard globale, con le aziende europee leader delle nuove tecnologie per la finanza digitale”, ha detto durante un discorso al Digital Finance Outreach 2020 la scorsa settimana.
E il primo caso di test, ha detto Dombrovskis, sarebbero le criptovalute. Sebbene alcune criptovalute, come i security token, siano abbastanza coperti dalla legge europea, altre intere categorie, in particolare le stablecoin, rimangono completamente non regolamentate.
“La mancanza di certezze nel diritto è spesso citata come il principale ostacolo allo sviluppo di un solido mercato dei cripto-asset nell’UE”, ha affermato Dombrovskis. Alcuni membri dell’UE hanno preso in mano la situazione, peggiorando l’integrazione del mercato e rendendo difficile per le aziende operare in tutto il blocco commerciale.
Un nuovo regime normativo per le criptovalute non solo coprirà le risorse digitali non regolamentate, ma consoliderà e renderà più omogenei gli standard esistenti in tutto il continente, ha affermato Dombrovskis. Egli non ha detto molto su come potrebbe essere il futuro regime normativo, anche se ha sottolineato che sosterrebbe e stimolerebbe l’innovazione.
Il focus sulle “Stablecoin Globali”
Un esperimento pilota consentirebbe ai regolatori di fornire uno spazio per il monitoraggio e l’osservazione di nuove soluzioni, ha affermato. Sebbene il discorso di Dombrovskis contenesse pochi dettagli, si intuisce chiaramente che l’UE sia particolarmente desiderosa di introdurre regole più rigorose su qualsiasi progetto ritenuto una “stablecoin globale”.
Che cosa esattamente Dombrovskis intenda per “stablecoin globale” non è subito chiaro. Sembra che egli si riferisca ad uno dei componenti chiave utilizzato al posto delle valute tradizionali che può facilitare un numero maggiore di transazioni attraverso i confini nazionali.
Ciò Potrebbe essere una conseguenza di iniziative come Libra di Facebook. Le Stablecoin, forse come Libra, che operano su scala globale possono “sollevare ulteriori sfide”, ha detto Dombrovskis – possono interrompere la stabilità finanziaria e monetaria.
“Nel complesso, il nostro approccio sarà proporzionato e correlato al livello di rischio. Ciò significa regole più leggere per progetti meno rischiosi”, ha concluso Dombrovskis. Nel caso delle stablecoin globali, come Libra, “il loro ruolo potenzialmente sistemico [significa] che le nostre regole saranno più forti”.
Dunque l’Unione Europea si sta preparando a una transizione che sembra inevitabile. E voi state già passando al Bitcoin? Come avete deciso di comprare Bitcoin? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
