Il denaro decentralizzato è importante, ma la proprietà tokenizzata è forse un concetto ancora più grande e più importante. L’idea che un bene possedibile possa essere sia un’utilità che un investimento allo stesso tempo potrebbe cambiare il corso degli investimenti e la formazione di un’azienda come la conosciamo oggi.
Abbonamento o token?
Più di 150 milioni di persone hanno un abbonamento Amazon Prime e ognuno paga lo stesso prezzo per questo. Tuttavia, una percentuale molto più piccola di persone possiede azioni Amazon. Si potrebbe pensare che la maggior parte degli azionisti di AMZN abbiano probabilmente un’iscrizione Prime, ma sicuramente la maggior parte dei membri Prime non possiede azioni AMZN.
Quando si acquistano azioni AMZN, è subito chiaro cosa esattamente si sta comprando: una quota degli utili dell’azienda e una “richiesta sui flussi di cassa futuri”. Tuttavia, quando si acquista un abbonamento Prime, si riceve una serie di funzionalità e vantaggi che non sempre sono specificati al momento dell’adesione.
Inizialmente, l’acquisto di un abbonamento Amazon Prime consentiva solo una consegna più rapida ed economica. Ma per oltre 10 anni, l’adesione a Prime è stata premiata con vantaggi aggiuntivi come musica, film o ebook.
Sia gli azionisti di Amazon che i membri di Amazon Prime sono stati premiati, ma si potrebbe sostenere che in entrambi i casi avrebbero usufruito di risultati migliori se la struttura degli incentivi fosse stata modificata attraverso la tokenizzazione.
Il miglior esempio di questo fino ad oggi è Binance con il suo token BNB. Inizialmente, possedere il token BNB dava semplicemente degli sconti quando si utilizzavano i servizi di Binance. Oggi, i casi d’uso di BNB si sono estesi a IEO staking, commissioni di trading scontate, potere di voto ed altri ancora.
Come nel caso di Amazon, le linee di business e i ricavi di Binance sono esplosi. Ma a differenza di Amazon, i clienti di Binance hanno beneficiato finanziariamente, oltre che di servizi avanzati.
Token come titoli azionari
Il fatto che i design dei token possano cambiare e che le funzioni possano essere aggiunte o sottratte, potrebbe turbarti mentre ti chiedi quali siano i tuoi diritti come detentore di token. Ma questo non è diverso da quello che fa un azionista.
Coloro che hanno acquistato titoli AMZN nei primi giorni di vita dell’azienda pensavano di investire in una libreria online. Quando appoggi buoni team di gestione, non importa quali siano i tuoi diritti di azionista o detentore di token, ciò che conta è che tu e il management avete visto un potenziale prima degli altri.
La flessibilità dei casi d’uso di un token è tanto esaltante quanto terrificante. Man mano che le comunità attorno ad un progetto di token crescono, i possessori di token possono essere ulteriormente incentivati a far pubblicità all’azienda, grazie ai diritti di “proprietà” e al senso di coinvolgimento nella comunità.
La proprietà token può essere un modo efficace per ridurre i monopoli, incoraggiando allo stesso tempo lo sviluppo e l’innovazione. Mentre aziende e politici combattono, la soluzione potrebbe già essere qui.
