Ecco cosa pensa un miliardario del Bitcoin

Ecco cosa pensa un miliardario del Bitcoin - bg bitcoin cryptocurrency 45345435Negli ultimi decenni, Paul Tudor Jones ha accumulato una fortuna di ben 7,5 miliardi di dollari. Jones ha iniziato a commerciare futures sul cotone alla Borsa del cotone di New York e da allora ha costruito una carriera grazie alla sua comprensione di fattori macroeconomici come i tassi di interesse e le valute.

Ma ora Jones vede una nuova frontiera ricca di opportunità. Anche se non capita spesso di vedere gli investitori più tradizionali abbracciare l’innovazione finanziaria, Jones ritiene che “sia difficile non essere long crypto”.

Anche se nella sua dichiarazione ha usato cripto come termine generico, il miliardario degli hedge fund è uno dei più accesi sostenitori della criptovaluta più importante e preziosa: il Bitcoin (quotazione BTC). Jones ha ripetutamente affermato di allocare circa il 2% del suo enorme portafoglio al Bitcoin e potrebbe vedere il merito di dedicare il 5% di un portafoglio all’esposizione al Bitcoin.

Jones ritiene che il Bitcoin abbia un futuro brillante anche se è sceso di oltre il 60% nell’anno. Ha due ipotesi principali che riguardano la promessa del Bitcoin e il modo in cui si consoliderà ulteriormente come asset legittimo nei prossimi anni.

Il caso di Jones per il Bitcoin

La prima ha a che fare con il cosiddetto capitale intellettuale, che si riferisce al crescente movimento di individui intelligenti e di talento verso l’industria crittografica. Jones ritiene che gli ingegneri, gli sviluppatori e gli imprenditori più talentuosi del mondo stiano riconoscendo il potenziale della criptovaluta in un mondo sempre più digitale e stiano iniziando ad accettare più posti di lavoro nel settore. È una tendenza simile a quella che si è verificata negli anni ’90, quando Internet era in fase di sviluppo massiccio.

Il secondo motivo per cui è fiducioso che il Bitcoin continuerà a crescere ha a che fare con l’attuale contesto macroeconomico e politico che si sta delineando. In un’intervista rilasciata questa settimana alla CNBC, Jones ha sottolineato che l’attuale decennio si sta già delineando come molto diverso dall’ultimo (dal 2010 al 2019), dominato dalla sperimentazione della politica monetaria da parte delle banche centrali. A suo avviso, il tema dominante del prossimo decennio sarà rappresentato dalle economie di tutto il mondo che dovranno affrontare le ripercussioni di questa sperimentazione.

Quando si verificano periodi di instabilità economica, come abbiamo visto durante la Grande Recessione e la pandemia di Covid-19, il governo federale interviene per tenere a galla l’economia. Per stimolare l’economia, il governo utilizza diversi meccanismi finanziari e la preoccupazione di Jones è che le conseguenze dell’attuazione di queste politiche non siano sempre state comprese appieno. 

Mantenere la semplicità

Investire non deve essere necessariamente complicato. Ottenere una visione di questi tipi di macro-tendenze dagli investitori di maggior successo al mondo è un modo semplice per tenere d’occhio gli sviluppi e le opportunità attuali. 

Paul Tudor Jones, uno degli investitori più importanti al mondo, ritiene che un mondo sempre più digitale e la realizzazione di esperimenti di politica monetaria porteranno a un maggiore desiderio di un asset come il Bitcoin, che potrebbe raggiungere prezzi “molto più alti di quelli attuali”. Acquistare ai prezzi di oggi potrebbe essere un’ottima opportunità per prepararsi a un’economia con cui Jones pensa che potremmo convivere per il resto del decennio.