Elon Musk afferma che sosterrà completamente Dogecoin se le balene decideranno di vendere le loro monete

Elon Musk afferma che sosterrà completamente Dogecoin se le balene decideranno di vendere le loro monete - Elon Musk Dogecoin 1024x576Elon Musk ha rinnovato ancora una volta l’interesse per la criptovaluta ispirata ai meme, Dogecoin, dicendo che investirebbe direttamente i propri soldi se le cosiddette balene decidessero di liberarsi dei propri DOGE.

Troppa concentrazione

Il miliardario CEO di Tesla (azioni Tesla – ticker TSLA) ha recentemente scioccato l’intera comunità cripto su Twitter con un’inedita offerta rivolta ai principali possessori di DOGE. Musk ha notato che l’unica cosa che impedisce a Dogecoin di diventare la “valuta ufficiale di Internet” è il suo alto livello di concentrazione tra poche persone benestanti.

Dogecoin, infatti, è una delle criptovalute con la distribuzione di partecipazioni più sbilanciata. In particolare, quasi il 29% dell’intera offerta di DOGE è nelle mani di una sola persona, e un ulteriore 50% è distribuito tra altri 12 investitori.

Con questo gruppo di minoranza che possiede quasi l’80% dell’intera fornitura di Dogecoin, diventa sempre più difficile per la criptovaluta raggiungere l’adozione mainstream. Inoltre, poiché una grande quantità dell’offerta della moneta è in possesso di un piccolo gruppo di persone benestanti, le possibilità che la moneta perda il suo valore a causa di improvvisi crolli dei prezzi sono molto alte.

Pertanto, per risolvere questo problema, Musk, che ha più di 46 milioni di follower su Twitter, ha presentato a questi importanti possessori di Dogecoin la possibilità di vendere una quantità sostanziale della loro scorta di DOGE in cambio del suo pieno sostegno. “Una concentrazione troppo alta è l’unico vero problema”, ha detto Musk, aggiungendo che pagherebbe letteralmente con i suoi soldi de queste persone decidessero di annullare i loro conti.

La criptovaluta del popolo

Elon Musk una volta ha descritto Dogecoin in uno dei suoi tweet come la “criptovaluta del popolo” e ha persino rivelato di aver acquistato una somma in criptovaluta per suo figlio. Naturalmente, parlando di questi temi, non è mai abbastanza chiaro se Musk sia serio oppure no.

Del resto, è stato Lui stesso a ribadire in più occasioni che i suoi tweet sul dogecoin sono pensati in modo scherzoso. Vale anche la pena notare che la comunità cripto è quasi sempre molto titubante quando si tratta di stabilire se i suoi tweet costanti su Dogecoin siano o meno buoni per il futuro del settore.

Resta il fatto, però, che i tweet di Musk hanno causato una grave volatilità nell’altcoin, che aumenta ogni giorno. Al momento stampa, DOGE è al 13° posto per capitalizzazione di mercato tra le criptovalute.

Il prezzo è sceso del 27% in una settimana, ma è aumentato del 517% in un mese. La partita è ancora aperta e Elon Musk è l’arbitro. Il futuro di Dogecoin risiede nella decisione dei suoi principali detentori. Accetteranno o rifiuteranno l’offerta? Non ci resta che aspettare e vedere.