Charlie Lee, il creatore di Litecoin, uno dei più grandi asset crittografici per market cap, ha salutato la popolare moneta meme, Dogecoin, per il suo ruolo nel guidare l’adozione mainstream dell’industria crittografica.
Lee ha continuato a descrivere il meme token come “grande” e “piuttosto divertente”.
Elon Musk e Dogecoin hanno aiutato a spingere le criptovalute
In una recente intervista, il creatore di Litecoin ha ammesso che l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, ha anche giocato un ruolo nel rendere le criptovalute “un argomento mainstream”.
Il suo elogio di Elon Musk e Dogecoin non è sorprendente considerando il ruolo che entrambi hanno giocato nel colmare il divario tra l’industria delle criptovalute e il pubblico mainstream.
Il CEO di SpaceX e Tesla (azioni Tesla – ticker TLSA) ha più volte parlato di asset digitali come Bitcoin e altri sulla sua pagina Twitter. Oltre a questo, la sua azienda produttrice di auto elettriche, Tesla, attualmente accetta Dogecoin come opzione di pagamento per i suoi prodotti.
Questo viene dopo che la stessa azienda ha investito pesantemente in Bitcoin l’anno scorso e anche brevemente accettato la moneta come mezzo di pagamento per i suoi veicoli.
A parte questo, la maggior parte dei picchi visti nel prezzo di Dogecoin nel 2021 sono stati in gran parte grazie ai tweet del miliardario. Proprio di recente, ha esortato McDonald’s ad accettare la moneta meme come mezzo di pagamento per i suoi alimenti.
In particolare, Dogecoin è stato lanciato nel 2013 da un fork di Litecoin defunto chiamato “Lucky Coin”. La sua popolarità però è aumentata l’anno scorso grazie a Elon Musk e alla saga delle azioni GameStop.
L’aggiornamento per la privacy di Litecoin è finalmente vivo
Litecoin è senza dubbio una delle più antiche monete alternative sul mercato, essendo un fork di Bitcoin per la maggior parte dell’ultimo decennio.
Recentemente, la rete ha implementato il suo tanto atteso aggiornamento sulla privacy, etichettato Mimblewimble. Come Monero, questo aggiornamento permetterebbe agli utenti di essere in grado di mantenere le loro transazioni finanziarie lontano dagli occhi indiscreti del pubblico.
Secondo Lee, questo aggiornamento permetterà agli utenti di spendere senza il bisogno di preoccuparsi di problemi di privacy. Con questo aggiornamento, solo le parti coinvolte in una transazione sono in grado di conoscere l’importo che è stato transato.
È interessante notare che Charlie Lee non possiede alcuna unità di Litecoin. Nel 2018, ha venduto tutte le sue partecipazioni proprio prima del crollo del mercato. Questo ha portato ad accuse di inside trading.
Tuttavia, Lee ha negato qualsiasi atto illecito dicendo che la sua attenzione è su come funzionano le tecnologie del progetto e non su come questi aggiornamenti influenzano la performance del prezzo dell’asset. Al momento della stampa, Litecoin è scambiato a 112 dollari.
