Martedì, il CEO di Tesla Elon Musk ha dichiarato che i “tre asset più significativi” che possiede personalmente oltre alle sue due società sono Bitcoin, Dogecoin ed Ethereum.
Ha anche affermato che Tesla e SpaceX possiedono bitcoin durante una discussione a tema criptovaluta ospitata su un sito web per una “iniziativa incentrata sui bitcoin” chiamata The B Word martedì, insieme al CEO di Twitter Jack Dorsey e al CEO di Ark Invest Cathie Wood.
Musk ha trainato le criptovalute al rialzo
La discussione B Word è stata ospitata dal Crypto Council for Innovation, che si autodefinisce “un’alleanza globale di leader del settore delle criptovalute”. Musk ha aggiunto di possedere “molto più bitcoin di ether o doge”.
Secondo i dati di Coindesk, il prezzo di Ethereum è salito sopra i 2.000 dollari dopo l’annuncio di martedì del miliardario. Anche Bitcoin, Dogecoin, Ripple, Cardano e la maggior parte delle altre criptovalute erano in aumento martedì al momento della pubblicazione.
Quando gli è stato chiesto perché è un così grande fan di Dogecoin – una criptovaluta basata su un meme popolare come scherzo nel 2013 – Musk ha detto che gli piacciono i cani, i meme e il fatto che Dogecoin “non si prende troppo sul serio”. Ha spiegato in seguito che crede che alcuni degli investimenti più improbabili finiscano per diventare i più redditizi.
Nell’aprile di quest’anno, Dogecoin ha visto un aumento dei prezzi di oltre il 500% dovuto in parte all’attenzione del CEO di Tesla Elon Musk, che ha reso Dogecoin un nome familiare, almeno per gli investitori di criptovalute.
Musk potrebbe fare di nuovo marcia indietro sul BTC
Per quanto riguarda Bitcoin, Tesla ha annunciato a febbraio che stava acquisendo 1,5 miliardi di dollari di criptovaluta e l’avrebbe accettata come pagamento. Musk in seguito ha fatto marcia indietro sulla decisione, affermando che l’uso di energia da parte della criptovaluta era una minaccia per il cambiamento climatico e che la casa automobilistica non l’avrebbe più accettata come pagamento.
I critici hanno accusato Musk di manipolare il mercato attraverso le sue lodi e critiche alla moneta, così come il suo incrollabile supporto per una criptovaluta chiamata Dogecoin che è iniziata come uno scherzo, ma da allora ha guadagnato un enorme successo.
Il fondatore di Tesla il 12 giugno, tuttavia, ha suggerito che potrebbe cambiare. Musk ha ribadito martedì che c’è un futuro per Bitcoin all’interno di Tesla e ha spiegato che non ha intenzione di giocare sul mercato.
“Se il prezzo del bitcoin scende, perdo soldi”, ha detto durante la discussione. “Potrei pompare, ma non scarico.” Ha aggiunto che “non crede nell’alzare il prezzo e vendere o qualcosa del genere”. “Mi piacerebbe vedere Bitcoin avere successo”, ha detto il fondatore di Tesla.
Musk, Dorsey e Wood si sono incontrati giovedì dopo che Musk ha trollato i due investitori di cyrpto su Twitter alla fine di giugno in risposta a un tweet di Dorsey su Bitcoin, accettando infine di partecipare a un dibattito sulla criptovaluta.
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