L’estrazione di Bitcoin è un processo di conferma e registrazione di una transazione di Bitcoin su un libro mastro distribuito sulla rete. Si tratta della procedura più importante dell’intera tecnologia Bitcoin, poiché rende sicuro il sistema, si accerta che gli utenti stiano agendo in modo corretto ed infine introduce nuovi bitcoin in circolazione.
Ovviamente non ci può essere estrazione senza estrattori, anche detti minatori. Gli estrattori, in ogni parte del mondo, contribuiscono a rendere la rete decentralizzata distribuendo hardware ed elettricità che sostengono il sistema. A rotazione vengono ricompensati tramite le commissioni sulle transazioni e con Bitcoin appena estratti. Questi guadagni incentivano i minatori a continuare a contribuire alla causa e coprire le spese di mantenimento.
Semplificando, funziona così
- Ogni estrattore imposta il proprio hardware in modo da poter verificare le transazioni sulla rete Bitcoin.
- Le transazioni verificate vengono raggruppate in gruppi da 1 Mb ogni 10 minuti.
- Ogni computer che entra a far parte della rete deve risolvere un complicato puzzle crittografico per poter aggiungere un nuovo blocco alla Bitcoin blockchain.
- Il primo computer che riesce a risolvere il puzzle aggiunge il blocco e viene ricompensato con Bitcoin.
Attualmente, una volta che il puzzle è risolto ed un nuovo blocco viene aggiunto alla blockchain, l’estrattore riceve un premio di 12.5 BTC. Questo premio tende a diminuire nel tempo (diventa la metà dopo aver aggiunto 210’000 blocchi). Il primo estrattore di Bitcoin della storia ha ricevuto 50 BTC per blocco, mentre nel 2020 il guadagno sarà di 6.25 BTC.
Tenete a mente che ci sono non più di 21’000’000 BTC in circolazione. Questo limite è necessario per rendere il sistema deflazionistico. Per il momento, le nuove estrazioni di Bitcoin hanno l’obiettivo di incentivare i minatori a mantenere viva la rete, ma il sistema è fatto in modo da decrescere gradualmente una volta che si è toccati il 21 milioni di BTC estratti.
Nel 2025 il 95% dei bitcoin saranno stati estratti mentre il resto entrerà lentamente nel mercato entro il 2140. Arrivati a questo punto, gli estrattori verranno ricompensati unicamente tramite le commissioni pagate durante le transazioni dagli utenti, nonostante ciò si farà in modo che ad ognuno convenga ancora alimentare e tenere viva la rete.
E tu, vorresti estrarre Bitcoin?
Bitcoin è un progetto completamente open source, chiunque è libero di entrare a far parte della rete e beneficiare delle nuove estrazioni. Estrarre può essere altamente vantaggioso, specialmente se Bitcoin continua ad essere apprezzato ed a tenere alto il tasso di cambio. Tuttavia, per avere una minima garanzia di profitto, è necessario avere un computer estremamente potente (noto come ASICs) che supporti i software necessari, ed essere consapevoli che il consumo di elettricità sarebbe molto elevato e costoso.
A causa dell’altissima competizione tra minatori è impossibile riuscire a caricare un blocco con un semplice PC o GPU in contesti privati. Se sei davvero interessato e dopo aver valutato un buon business plan, puoi sempre pagare una società qualificata che estragga BTC per te.
