Ethereum: 3 motivi per cui il suo prezzo potrebbe decollare

Ethereum: 3 motivi per cui il suo prezzo potrebbe decollare - 16477692211339Dopo il suo massimo storico di oltre 4.000 euro, Ethereum non ha fatto altro che scendere. Il suo recente aggiornamento, The Merge, mira a cambiare le cose dando al token una dimensione completamente nuova. Infatti, sebbene Ethereum sia al secondo posto nella classifica delle criptovalute, la sua tecnologia stava diventando vecchia. Sebbene ciò possa sembrare preoccupante, è importante tenere conto del contesto in cui è stato effettuato l’aggiornamento. Siamo nel bel mezzo di un mercato orso e le azioni sono ai minimi termini. Ma per ETH stanno emergendo un gran numero di nuovi elementi promettenti. Scopriteli in questo articolo!

 1. I punteggi ESG stanno diventando il fattore chiave per le aziende

Il rapporto tra aziende e ambiente sta diventando sempre più importante. Le aziende sono governate dal punteggio ESG. È un modo per calcolare l’impronta di carbonio di un’azienda. Migliore è il punteggio ESG, maggiore è il numero di fondi di investimento a cui le aziende possono accedere. In altre parole, le aziende devono avere una bassa impronta di carbonio per poter sviluppare al meglio la propria attività.

Ethereum è diventato rapidamente un tokenomics ecologico

Il passaggio di Ethereum da Pow a PoS ha ridotto il consumo energetico di oltre il 99%. Questo le ha conferito lo status di criptovaluta verde ed ecologica. Di conseguenza, i costi di transazione e di creazione dei token sono praticamente ridotti a 0! Con The Merge, Ethereum sta attirando un flusso fenomenale di investitori, in particolare quelli che desiderano generare un rendimento sui propri asset o quelli che desiderano utilizzare la DeFi.

2. Il sistema deflazionistico legato all’hard fork EIP-1559 di Ethereum sta funzionando per esso

EIP-1559 è un hard fork che è stato distribuito il 5 agosto 2021 e aveva lo scopo di rendere più prevedibili le variazioni di quotazione del token. In altre parole, Vitalik Buterin, il creatore di Ethereum, voleva rendere la sua criptovaluta un po’ meno volatile. Inoltre, ha permesso di ridurre notevolmente i costi di transazione della criptovaluta. La cosa più interessante dell’EIP-1559 è che ha contribuito notevolmente a rendere ETH deflazionistico. Crea di fatto un sistema che aumenta il livello delle commissioni di base di Ethereum quando la domanda aumenta. Nel processo vengono bruciati più gettoni di etere, il che rallenta l’inflazione del gettone. Al contrario, quando la domanda di Ethereum diminuisce, vengono bruciati meno token e la valuta diventa inflazionistica.

3. Molte dApp in programma grazie a The Merge

Ethereum è il catalizzatore di molte applicazioni decentralizzate che operano su sotto-livelli della rete. Queste dApp partecipano al sistema deflazionistico dell’ETH, in quanto per funzionare necessitano di spese di gas. Con tutta questa attività in vista e il fatto che la loro creazione sia stata effettuata da The Merge, si può immaginare che Ethereum tenderà a diventare deflazionistico nel prossimo futuro.

Considerando la marea di utenti e sviluppatori che lavorano sulla criptovaluta, è molto probabile che questa emulsione si traduca prima o poi nel prezzo postato. Ci sono molte novità in arrivo dalla fusione, quindi è solo questione di tempo prima che nuove dApp inizino a comparire in massa e che anche la valuta digitale si apprezzi.