Ethereum: Google rilascia il servizio Node-Hosting per supportare lo sviluppo Web3 su ETH

Ethereum: Google rilascia il servizio Node-Hosting per supportare lo sviluppo Web3 su ETH - GettyImages 1207206237Dopo la recente partnership con lo scambio di criptovalute Coinbase, Google (azioni Nasdaq di Google – ticker GOOGL) ha realizzato un’altra impresa legata alle criptovalute. Questa volta il gigante dei motori di ricerca ha lanciato un motore per nodi blockchain nel cloud di Google. La mossa indica l’intenzione di Google di continuare a esplorare il mondo Web3 e delle criptovalute.

Secondo l’annuncio di giovedì, il motore di nodi basato sul cloud di Google (noto come motore di nodi blockchain) sarà destinato agli sviluppatori di Ethereum. Il responsabile dei servizi di prodotto Web3 su Google cloud, James Tromans, ha commentato che il nuovo motore di nodi presenta molti vantaggi rispetto agli altri fornitori di nodi.

Tromans ha aggiunto che il motore di nodi blockchain consente agli sviluppatori di mantenere la configurabilità dei propri nodi e di non condividere i nodi con altri clienti. Secondo lui, il contrario è il caso dei fornitori di nodi concorrenti. Tromans ha anche spiegato che in futuro Google estenderà il supporto del motore dei nodi blockchain ad altre catene oltre a Ethereum.

Una soluzione ai problemi dei nodi autogestiti

Secondo l’annuncio, il design del motore del nodo blockchain lo rende un nodo di servizio completamente gestito. Ciò è in contrasto con i nodi autogestiti, che presentano sempre difficoltà di implementazione e richiedono una gestione frequente. Gli sviluppatori possono quindi monitorare i nodi in tempo reale. Quindi, in caso di problemi, possono riavviare i nodi.

La distribuzione di un nodo con il motore per nodi blockchain di Google è più sicura, facile e veloce. Pertanto, questo motore di nodi sarebbe estremamente interessante per gli sviluppatori. Permetterà loro di concentrarsi sulla scalabilità e sull’innovazione delle loro applicazioni Web3 invece di preoccuparsi di quale servizio di hosting di nodi blockchain utilizzare.

I dirigenti di Google Cloud hanno spiegato il motivo di questo lancio:

Le aziende Web3 che hanno bisogno di nodi personalizzati possono aspettarsi sicurezza, affidabilità e prestazioni da questo nodo blockchain come dalle altre infrastrutture di rete e di calcolo del cloud di Google. In questo modo, diventa più facile e veloce per loro leggere o scrivere i dati della blockchain, trasmettere le transazioni e distribuire contratti intelligenti.

Google e le iniziative legate alla crittografia

Dall’inizio di quest’anno Google ha lanciato diversi progetti legati alle criptovalute. Ad esempio, qualche settimana fa, Google e Coinbase hanno stretto una partnership per consentire agli utenti del cloud di Google di utilizzare asset digitali per pagare i loro servizi cloud.

All’inizio del prossimo anno, Google cloud inizierà ad accettare pagamenti in valuta digitale da alcuni sviluppatori Web3 attraverso il servizio commerciale di Coinbase. Inoltre, i dati di Blockdata (una piattaforma di analisi delle criptovalute) e di CB Insights (una piattaforma di intelligence del mercato delle criptovalute) affermano che Alphabet (la società madre di Google) ha già investito 1,5 miliardi di dollari in diverse società di criptovalute e blockchain.

Tra queste imprese figurano Dapper Labs, Digital Currency Group, Voltage e Fireblocks. All’inizio dell’anno, diversi rapporti hanno confermato che Google ha ora un’unità il cui unico obiettivo è la ricerca di tecnologie innovative sugli asset crittografici, compresa la tecnologia blockchain.