La rete Ethereum (quotazione ETH) ha ora una soluzione per scalare il valore massimo estraibile (MEV) dei blocchi sui validatori per far fronte alle rispettive normative stabilite dalle diverse giurisdizioni. Partendo dagli Stati Uniti, lo sviluppatore principale di Ethereum Vitalik Buterin ha presentato a tutti i validatori una soluzione – in collaborazione con Flashbots – su come gestire la conformità all’OFAC e, allo stesso tempo, garantire la neutralità della rete.
Inoltre, secondo i dati di mevwatch.info, circa il 72% dei blocchi Ethereum post-fusione sono conformi all’OFAC.
Flashbots, un progetto indipendente che estende i client di esecuzione con un servizio che consente ai cercatori di inviare transazioni MEV ai validatori senza rivelarle alla mempool pubblica, ha illustrato come una nuova funzione mev-boost risolva l’intero problema.
Secondo Flashbots, la nuova funzione mev-boost consente ai validatori di massimizzare la resistenza di Ethereum alla censura. Costruendo localmente i blocchi a basso valore monetario ed esternalizzando la costruzione dei blocchi ad alto valore monetario.
Il sistema PoS di Ethereum inizia la prova del tempo
La rete Ethereum è recentemente migrata da PoW a PoS tramite l’evento Merge, in seguito a significative pressioni da parte delle autorità di regolamentazione mondiali. Inoltre, il PoS è stato descritto come un sistema che consuma energia e non è rispettoso dell’ambiente.
Mentre i minatori di Ethereum si adattano al programma di staking della catena Beacon, alcuni aspetti della blockchain sono oggetto di dibattito per garantire prospettive di crescita future.
I validatori di Ethereum si sono trovati di fronte a una decisione cruciale da prendere, che è fondamentale per il futuro successo dell’ecosistema ETH. Inoltre, le blockchain di livello 1 della concorrenza sono in costante evoluzione per adeguarsi alle normative e rimanere neutrali a ogni transazione.
In particolare, i validatori di Ethererum sono combattuti tra l’esecuzione di mev-boost che rispettano le normative, o la costruzione di blocchi solo a livello locale, che potenzialmente perdono oltre 100 ETH di profitto. In breve, i convalidatori di Ethereum sono combattuti tra l’ottenere ingenti guadagni o dare priorità alle transazioni conformi all’OFAC.
Ormai è scontato che le regolamentazioni sulle criptovalute siano inevitabili con la maturazione dell’industria delle criptovalute. Gli sviluppatori di Ethereum stanno spingendo affinché la rete si evolva accogliendo ogni Paese secondo le proprie regole, ha osservato mevwatch:
Tuttavia, è importante garantire che Ethereum rimanga credibilmente neutrale sulla scena globale. Tutte le persone e le entità che gestiscono validatori al di fuori degli Stati Uniti dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di gestire relè non censurabili per il bene della rete.
Punti di partenza
Il prezzo di Ethereum è rimbalzato insieme a quello dell’intero mercato delle criptovalute mercoledì scorso, per attestarsi intorno ai 1.165 dollari.
L’ecosistema ETH ha una capitalizzazione di mercato di circa 140 miliardi di dollari, con un volume medio di scambi di circa 8,7 miliardi di dollari. Di conseguenza, la rete ETH ha una posizione dominante sul mercato di circa il 16,3%. La rete Ethereum ha circa 472k validatori che hanno puntato circa 15.135.584 Ether.
