Fed Paper: le Central Bank Digital Currency potrebbero sostituire le banche commerciali, ma a un costo

Fed Paper: le Central Bank Digital Currency potrebbero sostituire le banche commerciali, ma a un costo - 1CBDCLe Central bank digital currency potrebbero un giorno sostituire le banche commerciali. Ma questo comporta dei rischi, secondo una nuova ricerca della Federal Reserve di Philadelphia.

Una ricerca della Fed in collaborazione con due università

Il documento di ricerca di 32 pagine – intitolato “Central bank digital currency: banca centrale per tutti?” – ha studiato le implicazioni di una Central bank digital currency (CBDC), concentrandosi sulla sua potenziale concorrenza con il tradizionale ruolo di trasformazione delle scadenze delle banche commerciali.

Le domande poste dal gruppo di ricerca della Fed, in collaborazione con le Università della Pennsylvania e di Chicago, hanno esaminato le implicazioni dell’introduzione di una CBDC e in che modo l’apertura delle strutture di una banca centrale potrebbe influire sull’intermediazione finanziaria.

In particolare, le domande avevano lo scopo di esplorare il ruolo svolto dalle CBDC nel “dare ai consumatori la possibilità di detenere direttamente un conto bancario presso la banca centrale”, in sostanza sostituendo il ruolo attualmente svolto dalle banche commerciali.

La trasformazione delle scadenze si riferisce alla pratica degli istituti finanziari di prendere in prestito denaro in tempi più brevi di quelli in cui prestano. Ciò avviene spesso attraverso i depositi dei risparmiatori convertendo tali finanziamenti in prestiti a lungo termine come i mutui.

È il ruolo delle banche commerciali facilitare le esigenze di istituti di credito e mutuatari. Questo processo potrebbe tuttavia ritorcersi contro, come nel caso di una crisi o una corsa bancaria in cui tutti gli investitori tentassero di ritirare contemporaneamente i fondi o se i mercati monetari improvvisamente si esaurissero a causa di istituti di credito che non facessero più prestiti a breve termine.

Il ruolo decisivo della concorrenza tra le due banche

Il documento ha stabilito che la serie di stanziamenti raggiunti con l’intermediazione finanziaria privata (banche commerciali) potrebbe essere adeguata anche con le CBDC, a condizione che la concorrenza con tali banche commerciali e i depositanti rimanga sotto controllo.

Tuttavia, il documento ha anche quantificato un costo associato. “Se la concorrenza delle banche commerciali è compromessa (ad esempio, attraverso una qualche sovvenzione fiscale dei depositi della banca centrale), la banca centrale deve fare attenzione nelle sue scelte per evitare di creare il caos con la trasformazione delle scadenze”, secondo il documento.

In altre parole, se i CBDC interrompessero il ruolo delle banche commerciali e consentissero il prestito di più denaro di quello che viene prestato, c’è il timore che le banche centrali potrebbero danneggiare i mercati monetari.

Il documento ha anche mostrato come la “rigidità del contratto della banca centrale con le banche di investimento” abbia scoraggiato il panico, per cui se i depositanti iniziassero a rivolgersi esclusivamente alla banca centrale, questa potrebbe finire per diventare un “monopolista dei depositi”, attirando depositi dal settore bancario commerciale. “Questo potere monopolistico elimina le forze che inducono la banca centrale a fornire la quantità socialmente ottimale di trasformazione delle scadenze”, afferma il documento della Fed.