Ferrari, McLaren e 15 milioni $ in Crypto Sequestrati per Arbitraggio Fraudolento dal Corpo di Polizia Cinese

In un articolo pubblicato giovedì, il Ministero della pubblica sicurezza cinese, che sovrintende alle forze di polizia del Paese, ha affermato che durante un’operazione nella città di Wenzhou sono state arrestate dieci persone sospettate di aver messo in atto un regime fraudolento.

Questo è il primo caso in Cina di truffa messa in atto utilizzando smart contract blockchain per generare criptovalute false, ha dichiarato il ministero. La polizia ha sequestrato somme di bitcoin, ether e tether per un valore totale di oltre 100 milioni di yuan (15 milioni $). Hanno anche sequestrato due automobili, una Ferrari e una McLaren, oltre a ville di lusso di proprietà dei sospettati.

La dinamica della truffa

Il caso è stato segnalato per la prima volta alla polizia da una vittima, nota come Li, ad aprile. Li si era unito a un gruppo sulla piattaforma di messaggistica Telegram chiamato “Huobi Global Arbitrage HT Chinese Community”.

Il gruppo aveva pubblicizzato uno smart contract blockchain che si diceva fosse in grado di generare token Huobi (HT), la stessa criptovaluta dell’exchange Huobi, creando un’opportunità di arbitraggio con un rendimento dell’8%, ha spiegato la vittima.

“In poche parole, si invia un’unità di ETH a un indirizzo dato e si ricevono 60 HT che si possono vendere per ottenere la differenza”, ha riferito Li alla polizia.In base alle quotazioni di HT ed ETH al momento della truffa, si poteva ottenere un presunto profitto di 13 $ per ogni unità di ETH inviata.

Tuttavia, dopo che Li ha inviato 10 ETH all’indirizzo fornito dall’amministratore del gruppo Telegram, ha ricevuto 600 HT falsi che non potevano essere depositati per la vendita.In questo momento, non vi è alcuna prova che l’exchange Huobi abbia avuto un coinvolgimento nella truffa.

Dall’indagine è emerso che le menti principali, Chen, Yu e Xu hanno speso i proventi della truffa in lussi e stravaganze con ville, macchine sportive e discoteche.

I nuovi crimini del settore cripto nel mirino della polizia cinese

La polizia ha riconosciuto che questo è un nuovo tipo di crimine in Cina, ma non ha specificato come esattamente hanno localizzato i sospetti o se hanno utilizzato un’analisi della blockchain per rintracciare le transazioni coinvolte nel caso.

Negli ultimi mesi, le forze di polizia cinesi hanno acquisito maggiore esperienza nel rintracciare le transazioni cripto potenzialmente contaminate da attività illegali, come il gioco d’azzardo online, il riciclaggio di denaro o le frodi finanziarie. Recentemente, alcuni trader cinesi over-the-counter hanno avuto i loro conti bancari congelati a causa di transazioni fiat e cripto contaminate in questo modo. Alcuni trader sono stati trattenuti dalla polizia nelle ultime settimane per l’esecuzione delle indagini.

Ferrari è una casa automobilistica italiana che, negli ultimi anni, ha conquistato con successo il mercato cinese. La crescita percentuale delle vendite di Ferrari in Cina ha quasi doppiato quella registrata nel resto dell’Asia e del Pacifico, nel 2019. Al momento della stesura di questo articolo, le azioni Ferrari hanno un prezzo di 156,65 euro alla Borsa di Milano ed hanno un valore a rischio di 4,854%.