Secondo quanto riferito, il più grande finanziatore degli Stati Uniti, Fidelity Charitable, ha battuto tutti i suoi record precedenti in termini di donazioni di criptovaluta ricevute dall’organizzazione. Dall’inizio del 2021, ha accettato quasi 274 milioni di dollari in risorse digitali.
Le donazioni in criptovalute hanno infranto i record
La notizia è stata riportata dal quotidiano economico britannico City A.M. Tenendo presente il ritmo delle donazioni, possono persino superare il traguardo dei 300 milioni di dollari entro la fine dell’anno in corso.
Vale la pena notare che il precedente record di Fidelity Charitable per tali contributi è stato stabilito nel 2017, quando numerose persone ed entità hanno donato 69 milioni di dollari in risorse digitali all’organizzazione. Ciò significa che i primi undici mesi del 2021 hanno avuto quattro volte più successo dell’intero anno dei record.
Oltre a Fidelity Charitable, anche altre entità hanno acquisito notevoli quantità di donazioni di criptovalute per tutto il 2021. La copertura ha delineato il caso della piattaforma di criptovaluta – Engiven. All’inizio di quest’anno, ha accettato una singola donazione di 10 milioni di dollari in bitcoin (quotazione BTC), che in seguito ha donato a un gruppo religioso non divulgato.
Tuttavia, Rick Cohen – Chief Communications and Operating Officer presso il National Council on Nonprofits – ha affermato che l’industria delle criptovalute è troppo volatile perché le piccole entità di beneficenza inizino ad accettare tali donazioni:
“Per molte organizzazioni, è un po’ spaventoso perché non è il contributo di dollari a cui sono abituati. Non è qualcosa di gratuito e facile, e devono capire se c’è anche una domanda da parte dei loro attuali donatori per poterlo fare”.
Altri esempi di donazioni in criptovalute
Anche la Nicklaus Children’s Hospital Foundation ha permesso alle persone di fare donazioni in risorse digitali. L’organizzazione di beneficenza senza scopo di lucro che si occupa di fornire una migliore assistenza sanitaria ai bambini ha iniziato ad accettare alcune delle più grandi criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Bitcoin Cash, Dogecoin e Litecoin.
Tra gli esempi più popolari di tali contributi c’è la decisione di Vitalik Buterin di donare 1 miliardo di dollari di token Shiba Inu all’India Covid Relief Fund. A maggio, il co-fondatore di Ethereum ha delineato il grave problema che la pandemia di coronavirus ha creato per il mondo intero e ha aggiunto: “è importante pensare anche al futuro a lungo termine”.
Tuttavia, Sandeep Nailwal – Creatore del Fondo – ha rivelato che incassare quei token non è stato facile perché le transazioni dovevano essere conformi alle controverse politiche del governo indiano e ai problemi di liquidità. Anche la distribuzione appropriata dei fondi è stata complicata poiché la pandemia di COVID-19 si è estesa in tutta la nazione, ha affermato Nailwal.
