Gli economisti della Federal Reserve hanno affermato che la stablecoin collegata a Facebook presente in una precedente versione di Libra che spesso è stata presa di mira da legislatori e banchieri come un prodotto che avrebbe distrutto l’economia, probabilmente non era all’altezza della sua fama da assassina di valute.
I risultati dopo una nuova simulazione di un modello economico che include l’originale stablecoin di Libra
Definendo i “timori per una cosiddetta stablecoin globale” “sopravvalutati” in un nuovo rapporto pubblicato lunedì, gli economisti Garth Baughman e Jean Flemming affermano che i politici potrebbero essersi concentrati forse troppo acutamente sul probabile lato negativo di una stablecoin di Libra come presentata nelle precedenti versioni del progetto.
Gli studiosi hanno simulato una cosiddetta stablecoin sostenuta da un paniere di valute in uno scenario ipotetico, valutando il probabile impatto che avrebbe sull’economia e la probabilità che venisse adottata.
Essi hanno tentato di verificare se il piano originale di Libra per stabilizzare il valore della sua stablecoin era effettivamente in grado di destabilizzare o addirittura modificare l’assetto delle valute legali sottostanti.
I legislatori statunitensi hanno tentato di congelare il progetto, la banca centrale australiana ha affermato che nessuno lo avrebbe usato ed il ministro delle finanze francese ha minacciato di bloccare Libra per paura che potesse estromettere le valute sovrane.
Gli economisti della Fed affermano ora che il modello ideato da loro “mostra che sebbene il paniere possa avere il potenziale per diventare importante e richiesto a livello globale, [il flusso e riflusso regolari di valore e commercio fiat] fanno in modo che non domini mai nessuna delle valute componenti”, hanno scritto. La loro spiegazione potrebbe essere in qualche modo discutibile.
I politici sono stati troppo aggressivi verso il progetto Libra?
I leader del progetto Libra hanno abbandonato i piani per un’unica stablecoin supportata da un paniere di valute nell’aprile 2020, cedendo alla pressione delle autorità di regolamentazione. Ora, la “stablecoin globale” di Libra sarà un paniere di altre stablecoin supportate da valute legali in cui investire.
Ma il documento della Fed, scritto a febbraio e apparentemente aggiornato un mese dopo il sostanziale cambio di direzione di Libra, solleva comunque domande sul fatto che i politici si siano mossi troppo aggressivamente contro quel progetto tecnologico che hanno ostacolato per mesi.
“Sorge una domanda più semplice: una valuta del paniere fornisce effettivamente un valore sostanziale rispetto al sistema attuale?” hanno chiesto. I due analisti hanno scoperto che, in determinate circostanze, potrebbe effettivamente essere il caso.
“Sebbene la valuta del paniere non dominerà mai le valute sovrane che comprende, emerge che ci possano essere sostanziali vantaggi per il benessere economico globale qualora molti venditori accettassero il paniere come pagamento”, hanno scritto.
