Qualche tempo fa, una delle critiche più diffuse su Bitcoin diceva più o meno così: “E’ vero, l’offerta di bitcoin è limitata, ma poiché clonare il software e fare dei fork è gratuito a tutti gli effetti, il limite, di fatto, non esiste.
I fork costituiscono un’efficace diluizione e rendono irrilevante l’impegno del sistema Bitcoin per un hard cap”. Per un momento nel 2017, sembrava che Bitcoin venisse biforcato settimanalmente.
Una delle peculiarità di Bitcoin è il fatto che chiunque può replicare senza costi il suo set UTXO e rivendicare l’affiliazione alla catena originale. Ma come sopravvive una rete monetaria che subisce un costante stato di frammentazione?
Il fallimento degli hard fork
Con il senno di poi, è ormai chiaro che i fork concorrenti siano stati completamente sconfitti. Questo non era scontato nel 2017 ed è indicativo della continua maturazione del bitcoin come risorsa monetaria. Oggi, BCH copre un magro 1,7% della capitalizzazione di mercato di bitcoin.
E Bitcoin sv (BSV) rappresenta un misero 1%. Le commissioni di transazione, utili per garantire la sostenibilità delle entrate dei miner e quindi la sicurezza della rete a lungo termine, sono forti in bitcoin (>700k $ al giorno) e praticamente inesistenti in BCH e BSV (137 $/giorno e 73 $/giorno nell’ultima settimana, rispettivamente la quotazione).
Se non riescono a raccogliere la domanda per il loro blockspace – e attualmente non sta emergendo alcun catalizzatore per invertire questa tendenza – saranno costretti a reintrodurre l’inflazione, centralizzare la firma dei blocchi o escogitare un nuovo meccanismo di consenso.
Oggi, BCH sta affrontando un’insurrezione e un altro hard fork a causa dell’incapacità di finanziare i suoi sviluppatori principali. A differenza di Bitcoin, BCH non ha mai sviluppato un sistema di clientelismo significativo.
Quindi ora alcuni sviluppatori BCH tengono in ostaggio la catena e chiedono che i minatori vengano espropriati per sovvenzionare il loro lavoro. L’incombente hard fork è probabilmente una conseguenza dell’aver fondato la catena su un impulso secessionista.
Se la reazione ai problemi è di biforcare la catena piuttosto che risolverli, seguiranno probabilmente una serie di biforcazioni future. Tutto questo fa presagire male per futuri fork di minoranza. Poiché BCH, BSV e altri fork più marginali svaniscono nell’irrilevanza, gli investitori saranno molto diffidenti nei confronti di eventuali fork di protesta futuri.
Un insieme ristretto di principi alla base di Bitcoin
Bitcoin è progettato in modo tale che gli utenti concordino su un insieme molto ristretto di principi, al fine di ottenere la convergenza globale su un set UTXO. Più piccolo è lo spazio dell’argomento, meno è probabile che il progetto sia lacerato da differenze inconciliabili tra gli utenti.
Rifiutando di scendere a compromessi sulle sue caratteristiche chiave, Bitcoin ha mantenuto il suo splendore evitando cadute. È interessante notare che è questa rigidità che gli consente di attrarre una base di utenti eterogenea.
Gli utenti di Bitcoin non hanno bisogno di credere in nient’altro che nel merito di un sistema monetario digitale solido, con un’offerta limitata e veloce. Non esistono garanzie che Bitcoin diventi l’unica valuta di Internet. Ma almeno possiamo mettere a tacere una vecchia critica.
