Il progetto in sviluppo che va avanti ormai da quattro anni, ha lo scopo di far avanzare le identità decentralizzate (DID) nel settore della tecnologia di identificazione personale. In particolare, Microsoft, vuole portare i suoi identificatori decentralizzati ION alla sua base di utenti, offrendo la possibilità di abbandonare i nomi utente e gli indirizzi e-mail tradizionali.
Inoltre, desidera effettuare l’aggiornamento avanzato ai DID che sono controllati esclusivamente dai proprietari stessi. Il processo di accesso e verifica, facilita lo scambio di applicazioni di dati e protegge l’accesso alle risorse degli utenti.
Il lancio della prima versione è già avvenuto
La versione rilasciata, che è la prima del suo genere da parte dell’azienda, è stata lanciata sulla mainnet di Bitcoin. Come annunciato nel loro post sul blog ufficiale: “Siamo entusiasti di condividere con la nostra community, che la v1 di ION è completa ed è stata lanciata sulla mainnet di Bitcoin”. Il lancio è stato seguito dall’implementazione di un nodo ION nella loro “infrastruttura di produzione”.
ION, essendo open source, consente a chiunque di eseguire il nodo sulla rete. Più sono i nodi in esecuzione sulla rete, più forte diventa l’ecosistema. “Poiché ION è un sistema aperto e privo di autorizzazioni, chiunque può eseguire un nodo ION, infatti più nodi sono in funzione, più forte diventa la rete. Lo sviluppo di ION e lo standard Sidetree su cui si basa ION, avviene presso la Decentralized Identity Foundation (DIF)”.
Gli ION DID saranno integrati nei portafogli degli utenti e nelle applicazioni che richiedono credenziali per la registrazione o la verifica. Affinché ciò avvenga, è stata resa disponibile una libreria di DID open source.
“Per aiutare a mettere i DID nelle mani degli utenti e consentire agli sviluppatori di integrare facilmente ION DID in portafogli, app decentralizzate e servizi relativi alle credenziali, abbiamo fornito una libreria open source per la generazione di DID e abbiamo aperto il nostro nodo ION per fornire ulteriori opzioni”.
Gli utenti xBox presto potranno effettuare acquisti in bitcoin?
Microsoft che integra Bitcoin nella sua piattaforma riflette il fatto che la società è aperta ad adottare l’asset in modi che possano servire la sua base utente. La prima volta che la società ha rivelato che Bitcoin sarebbe stato integrato nella sua piattaforma, è stato nel 2014.
I progressi compiuti mostrano che più di ogni altra cosa, Microsoft sta adottando misure accurate per mungere le applicazioni più efficaci di Bitcoin. Chiaramente, Microsoft sta prestando attenzione alle richieste degli utenti, da cui il recente sondaggio Xbox-Bitcoin.
Un altro gigante tecnologico che la community crittografica spera adotterà Bitcoin è Apple (azioni Apple – ticker AAPL). L’analista di RBC Mitch Steve afferma che Apple si trova in una delle migliori posizioni per offrire il trading di criptovalute.
“L’iniziativa del portafoglio sembra essere un’evidente opportunità multimiliardaria per l’azienda. Se Apple decide di entrare nel business dello scambio di criptovalute, pensiamo che potrebbe immediatamente guadagnare quote di mercato e rivoluzionare il settore”.
