Goldman Sachs nega apertura desk criptovalutario

Goldman Sachs nega apertura desk criptovalutario. La società non conferma le indiscrezioni emerse a mezzo stampa.

Goldman Sachs nega apertura desk criptovalutario - goldman crypto

Goldman Sachs, una delle più grandi banche degli Stati Uniti, non sembra essere particolarmente propensa ad aprire al mondo criptovalutario, nonostante alcune dichiarazioni contrastanti nel corso degli ultimi mesi, e dopo alcuni rumors che suggerivano che l’istituto d’affari a stelle e strisce stesse approntando un proprio desk per favorire le negoziazioni di valute digitali.

Ebbene, alcune affermazioni dei funzionari dell’azienda sembrano ora smentire ogni apertura. In particolare, l’amministratore delegato di Goldman Sachs, David Solomon, ha dichiarato che l’azienda non ha mai avuto intenzione di aprire un desk per la criptovaluta, precisando che l’articolo di Bloomberg da cui è stata presa questa indiscrezione non fosse corretto.

Solomon ha tuttavia aggiunto che “come altri, stiamo lavorando per cercare di interpretare il mercato della criptovaluta mentre è in corso di sviluppo. Abbiamo alcuni clienti che hanno specifiche esigenze, con cui ci siamo impegnati nel clearing di futures fisicamente regolati, ma a parte questo, non abbiamo mai avuto intenzione di aprire un desk per la criptovaluta”.

Ricordiamo come l’articolo di Bloomberg fosse stato originariamente pubblicato nel dicembre 2017, affermando come persone vicine ai vertici societari potessero confermare che Goldman Sachs avrebbe lanciato il trading desk nell’estate dello scorso anno. Qualcosa che, in buona evidenza, non si è mai materializzata a causa di ritardi e contrasti interni.

La chiusura nei confronti delle criptovalute da parte del CEO di Goldman Sachs non è però assoluta, considerato che il top manager ha aggiunto che nel prossimo futuro l’azienda potrebbe effettivamente considerare l’apertura di un desk, ma solo quando verranno risolte alcune questioni, come quelle normative.