I rappresentanti delle istituzioni finanziarie dei 44 Paesi presenti oggi in El Salvador stanno imparando a conoscere l’implementazione del bitcoin (quotazione BTC) nel Paese centroamericano. Stanno inoltre testando i portafogli Bitcoin Beach e l’applicazione governativa Chivo, entrambi fondamentali per l’adozione del bitcoin come moneta legale nel Paese.
Conoscere l’inclusione finanziaria
Le caratteristiche della criptovaluta più importante dell’ecosistema e della rete più sicura vengono esplorate dalle 32 banche centrali e da altre 12 istituzioni finanziarie di El Salvador, tutti membri dell’Alleanza per l’inclusione finanziaria (AFI).
Questa organizzazione, che promuove l’uso dei servizi finanziari per l’inclusione della popolazione non bancaria, ha fatto di El Salvador il Paese ospite di un evento di massa. L’idea è che i suoi membri comprendano e valutino i vantaggi del bitcoin nel servire la vasta popolazione mondiale non bancarizzata.
“L’evento, che ospita delegazioni di 44 Paesi, è stato inaugurato oggi dal presidente della Banca Centrale di El Salvador, Douglas Rodriguez, e dal Segretario al Commercio e agli Investimenti Miguel Kattan”, ha riferito su Twitter l’account della Segreteria di Governo della nazione centroamericana.
Aggiunge che durante gli incontri di lavoro i partecipanti imparano a conoscere l’inclusione finanziaria, l’economia digitale, il bitcoin e altri argomenti di rilevanza economica in El Salvador.
Inoltre, il responsabile della Stabilità finanziaria e delle Politiche pubbliche della Banca Centrale, Guadalupe Escobar, ha mostrato come l’adozione della pionieristica criptovaluta abbia contribuito a incrementare il turismo.
Durante il suo discorso Escobar ha anche detto che la popolazione può effettuare rimesse, transazioni e pagamenti con bitcoin, senza costi aggiuntivi, attraverso la piattaforma governativa Chivo Wallet.
Il bitcoin non è l’argomento principale dell’evento
Il bitcoin non è l’argomento principale dell’evento, che durerà fino a giovedì 19 maggio, ma El Salvador sta mostrando i risultati ottenuti con il bitcoin in termini di inclusione finanziaria, che è il tema centrale dell’evento internazionale.
In ogni caso, non tutti i Paesi partecipanti sono favorevoli alle criptovalute, compreso il Paraguay, un Paese che ha già messo in guardia la sua popolazione dall’uso del bitcoin, come abbiamo riferito lo scorso anno.
Infatti, questa volta ha rilasciato una nuova dichiarazione in cui nega il suo coinvolgimento nelle discussioni relative ai bitcoin in El Salvador, come ha avvertito un utente di Twitter.
“La Banca centrale del Paraguay partecipa al 18° incontro di lavoro sul finanziamento delle piccole e medie imprese dell’Alleanza per l’inclusione finanziaria. L’obiettivo dell’incontro non è legato alle criptovalute o simili. Allo stesso modo, la BCP non intende discutere di criptoasset in questa riunione, una questione sulla quale ha stabilito una posizione istituzionale a tempo debito”, si legge nel comunicato.
