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Il bitcoin sembra aver iniziato una corsa inarrestabile, per detronizzare i record alcune delle più grandi società finanziarie e tecnologiche del mondo. L’asset di recente è riuscito a raggiungere l’incredibile capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari, affiancandosi ad aziende come PayPal, Mastercard, ecc. A questo punto, gli early adopter del BTC, hanno iniziato a incassare più di coloro che hanno investito i loro soldi in società tradizionali.
Guadagni alle stelle per molti
Il famoso Bitcoiner Anthony Pompliano, ha detto che il Bitcoin è riuscito a generare un ritorno sull’investimento del valore di 712.500$ in più rispetto a quanto fatto dalla loro prima impresa. In soldoni, si tratto di 692.500$ in più di quanto fatto registrare in profitto per i suoi investitori dalla gigantesca società di rete di trasporto statunitense Uber.
È incredibile come negli ultimi 10 anni, una tecnologia così nuova sia riuscita a disfarsi di aziende tradizionali con un solo colpo di spugna. E le previsioni per i prossimi 10 anni potrebbero essere ancora più positive, facendo segnare nuovi record. Inoltre, è molto interessante vedere come queste stesse aziende stanno creando spazi per i loro utenti, per consentirgli di accedere al Bitcoin tramite nuove funzionalità di pagamento.
Bitcoin supera le tradizionali società fintech
Il bitcoin è destinato a crescere e a mantenere il suo status di asset leader sia nel settore delle criptovalute che in quello della finanza tradizionale, se sempre più aziende andassero a integrare l’asset nel proprio framework aziendale, così come Tesla ed Elon Musk hanno fatto di recente (con risultati altalenanti).
La possibilità che tutto ciò stia già accadendo, inoltre, è molto elevata. Infatti, Coinbase assicura che alcune delle più grandi aziende del mondo si sono interessate all’acquisto dell’asset. A parte il generoso ROI che Bitcoin sta generando per i suoi investitori, nei prossimi mesi ci si aspetto che le società di criptovaluta come Bitcoin System, superino le società tradizionali in termini di entrate e profitti.
Pompliano afferma che: “Molte società di bitcoin e criptovalute supereranno le valutazioni delle istituzioni finanziarie legacy nei prossimi 24 mesi. State per vedere i titani di Wall Street sgretolarsi per mano dei titoli tecnologi che costruiscono software open source e decentralizzato”.
Combattere il governo per restare a galla
È importante notare che, sebbene queste società abbiano il tutto il potenziale per superare le società fintech già esistenti, ci sono alcuni ostacoli che potrebbero potenzialmente reprimere la crescita di queste società crittografiche.
Per i paesi in via di sviluppo come la Nigeria e l’India, ad esempio, i cui governi sono stati severi nei confronti delle criptovalute e degli utenti che desiderano scambiarle, la strategia e la creazione di un percorso diverso per consentire alle aziende di rimanere a galla sarebbe cruciale per la sua sostenibilità negli anni a venire.
E voi cosa ne pensate di tutto questo? Siete degli early adopter del Bitcoin o non avete ancora messo nel vostro portafoglio digitale la valuta crittografica più importante del mondo? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.
