I canadesi verso il Bitcoin mentre il governo prende di mira i conti bancari

I canadesi verso il Bitcoin mentre il governo prende di mira i conti bancari - canada crypto wallet protestsIl Canada è diventato uno di una lista crescente di nazioni che affrontano il contraccolpo dei cittadini sulle restrizioni COVID-19. Le proteste sono iniziate alla fine di gennaio in risposta alle nuove leggi per i camionisti transfrontalieri. A partire dal 15 gennaio, tutti i camionisti transfrontalieri sono diventati soggetti ai requisiti obbligatori di vaccinazione e quarantena.

La protesta di fine gennaio è iniziata con un convoglio di camionisti che si è riunito a Ottawa per protestare. Questo è progredito nel movimento “The Freedom Convoy 2022” che ha portato al trasferimento del primo ministro canadese Justin Trudeau per motivi di sicurezza. Nel mese di febbraio, la situazione si è aggravata, costringendo Trudeau a invocare lo stato di emergenza la scorsa settimana. Aggiungendo benzina sul fuoco, Trudeau ha avvertito di piani per congelare i conti bancari dei manifestanti anti-mandato. Invocando lo stato di emergenza, il governo canadese può congelare i conti bancari personali senza bisogno di un ordine del tribunale.

I canadesi si rivolgono a Bitcoin e altre criptovalute

In risposta allo stato di emergenza, i canadesi hanno riferito di aver ritirato denaro dai conti bancari per paura che i beni fossero congelati. Il giornalista economico britannico James Melville ha pubblicato i grafici delle interruzioni bancarie della scorsa settimana, che riflettono l’aumento dell’attività bancaria.

I fallimenti bancari si auto-perpetuano. Man mano che più persone ritirano fondi, le possibilità di un’insolvenza bancaria aumentano, portando a ulteriori prelievi bancari. Senza l’intervento del governo, questo potrebbe portare alla bancarotta, nel peggiore dei casi.

Prima del tweet di James Melville, le forze dell’ordine avevano ordinato a tutte le imprese finanziarie regolamentate di fermare le transazioni su 34 portafogli di cripto legati al finanziamento del “The Freedom Convoy 2022”. Ad oggi, tuttavia, non c’è ancora stato un tentativo di congelare il trasferimento di beni da fiat a crypto.

Con i canadesi che si rivolgono al Bitcoin (quotazione BTC) e altre criptovalute, tuttavia, il governo potrebbe esercitare pressioni sugli scambi regolamentati per congelare anche i conti crypto. Mentre l’ethos stesso del Bitcoin di decentralizzazione favorisce i canadesi che cercano di essere liberi dallo stato di emergenza, la regolamentazione degli scambi di criptovalute dà autorità al governo.

Il Canada alla ricerca di un quadro normativo per le criptovalute

All’inizio di questo mese, la notizia ha colpito i fili di un legislatore canadese che ha introdotto un disegno di legge per creare un quadro normativo.

Il disegno di legge C-249 richiederebbe al ministro delle finanze del Canada di consultare le esportazioni di criptovalute designate in ogni provincia. Mentre un certo numero di regolatori stanno cercando di porre un freno all’attività cripto, il progetto di legge mira a sostenere la crescita del settore cripto. Per raggiungere questo obiettivo, il disegno di legge cerca di garantire che i legislatori siano ben informati sul mercato delle cripto prima di prendere decisioni politiche.

Il disegno di legge è intitolato “Una legge che rappresenta l’incoraggiamento della crescita del settore delle criptovalute”. Il progetto di legge riconosce che le criptovalute hanno un significativo potenziale economico e innovativo per il Canada. Lo scopo del progetto di legge è quello di concentrare la politica “sull’abbassamento delle barriere all’ingresso nel settore”. Inoltre, il disegno di legge mira a “proteggere coloro che lavorano nel settore, e ridurre al minimo gli oneri amministrativi”.

In seguito alle ultime notizie e al passaggio alle criptovalute, tuttavia, il governo canadese potrebbe essere meno disposto ad allentare i regolamenti sulle criptovalute. Infatti, le ultime proteste potrebbero portare a regolamenti più severi, in particolare se il governo non riesce a porre fine alle proteste attraverso il congelamento dei beni bancari e dei conti di scambio delle criptovalute canadesi.