A poco più di un anno dall’adozione formale del bitcoin (quotazione BTC) in El Salvador, i legislatori del partito di Nayib Bukele sembrano determinati a procedere con l’approvazione di oltre 50 leggi.
L’intenzione è quella di riformare l’intero quadro giuridico che protegge le negoziazioni nella nazione centroamericana, includendo logicamente la prima criptovaluta sul mercato.
Investimenti che possono arrivare in El Salvador
Lo ha dichiarato il deputato di Nuevas Ideas, William Soriano, in un’intervista. A suo avviso, sebbene la concessione dello status di moneta legale al bitcoin fosse uno dei piani del Presidente Bukele, “manca ancora la piena integrazione” dell’asset nell’economia salvadoregna e nell’attrazione degli investimenti stranieri.
A tal fine, ha spiegato che sono in “corso di approvazione” 52 leggi, la maggior parte delle quali sono state proposte dallo stesso Bukele. Questo, come è successo con la Legge sui Bitcoin, che è in vigore da più di un anno, un traguardo storico riportato da noi.
“Vogliamo non solo permettere che il bitcoin abbia corso legale nel Paese, ma anche creare un quadro giuridico che ci permetta di ottenere il meglio dal (BTC) e di attrarre quanti più investimenti possibili nel Paese”, ha dichiarato Soriano.
Secondo Soriano, il quadro giuridico che stanno cercando di ottenere comporta cambiamenti e aspetti legali che devono essere completamente riformati. Questo per facilitare gli investimenti che ritengono possano arrivare in El Salvador.
Il parlamentare ha commentato che l’approvazione delle leggi che porterebbero al suddetto quadro giuridico ha richiesto tempo a causa del fatto che ce ne sono più di 50, e che si tratta di un processo che richiede tempo. Ha difeso che “non è una questione di un giorno all’altro”. “Tuttavia, abbiamo fatto dei progressi”, ha dichiarato.
Il deputato ha osservato che è ancora “troppo presto” per vedere la portata del bitcoin nell’economia salvadoregna. Tuttavia, egli suggerisce che se solo una piccola parte della capitalizzazione di mercato del BTC fosse investita nel suo Paese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) di El Salvador si moltiplicherebbe “in modo esponenziale”.
Se è vero che la maggioranza del Congresso di El Salvador è sotto il controllo del partito Nuevas Ideas, cripto-valuta ha cercato di comunicare con i partiti che si oppongono a Bukele e che sono attivi nella legislatura. Tuttavia, al momento di andare in stampa, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Il Bitcoin favorisce il turismo
Secondo Soriano, la BTC è in grado di “beneficiare direttamente anche del turismo e delle rimesse”. Questo, dal suo punto di vista, permette al mondo di sapere “dove si trova El Salvador”.
Soriano sostiene che i salvadoregni “hanno perso la paura del bitcoin”. Ha chiarito che, sebbene non tutti gli abitanti utilizzino la moneta perché non è obbligatoria, chiunque voglia avere nuovi clienti (al di fuori della finanza tradizionale) “ora può farlo”.
“Penso che il bitcoin svilupperà diverse industrie. Non solo l’industria in sé grazie al bitcoin (…) Siamo riusciti a raddoppiare le entrate nel turismo ed è anche grazie al bitcoin”, ha detto.
Quanto sottolineato da Soriano è ben lontano dalle perdite che il governo di Bukele sta subendo da diversi mesi a causa del declino del bitcoin. Recentemente è stato riferito che 60 milioni di dollari sono stati persi a causa del crollo della criptovaluta, anche se lo stesso Bukele ha smentito questa notizia.
